Si è riunito a Via Traiano il coordinamento del servizio idrico integrato. Una riunione presieduta dal coordoinatore Forgione e con la presenza del direttore generale dell’Eic Giovanni Marcello, cosa che ha dato più nerbo ad una riunione poco reclamizzata ma che invece contiene in se elementi assai pregni di importanza per il prosieguo dell’affidamento del servizio idrico integrato.
Dinanzi ad una platea composta da sindaci e da amministratori, in tutto una ventina, s’è proceduto a dare vita ad azioni “propedeutiche” alla costituzione della società Sannio Acque Srl e la proposta che ne è scaturita, avvalorata proprio dalla presenza del direttore generale dell’Eic Marcello, consta di 6 punti in totale.
Al punto primo la conferma dell’indirizzo stabilito dal Consiglio di distretto con la deliberazione n.1 del 2022 e cioè la scelta della forma di gestione pubblico-privata; al punto due proprio il nome di questa società a capitale pubblico e privato denominata Sannio Acque Srl; terzo l’approvazione della relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dalla forma preselta; la trasmissione ai comuni ricadenti nell’ambito doitrettuale di competenza. Si è anche proceduto a proporre che all’esito del parere della Corte dei Conti ni comuni sanniti che fanno parte del distretto debbano prpocedere all’adozione degli atti consequenziali necessari alla costituzione della società mista.
Tutte queste proposte dovranno poi essere approvate dal comitatio esecutivo regionale dell’Eic il prossimo 19 giugno.
In attesa di sviluppi sul bando regionale si cerca l’affondo con Sannio Acque. La presenza di Marcello a Benevento autorizza a pensare che l’accelerazione potrebbe trovare felice conclusione e la partecipazione del numero due dell’Eic autorizza a pensare che il 19 giugno si possa chiudere il cerchio e che tutto sia ormai definito.