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Telesina, il Comitato: “Secondo l’Anas le code ci sono solo nelle ore di punta”

Telesina, il Comitato: “Secondo l’Anas le code ci sono solo nelle ore di punta”

3 Giugno 2024 | by redazione Labtv
Telesina, il Comitato: “Secondo l’Anas le code ci sono solo nelle ore di punta”
Attualità
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Si continua a parlare della Telesina. Nei giorni scorsi la nota dell’Anas che ha illustrato il cronoprogramma dei lavori del viadotto Pantano. Il cantiere sarà rimosso il 26 luglio per poi essere installato nuovamente un mese dopo, alla fine di agosto.

La notizia è stata oggetto di commento da parte del comitato SOS 372 Benevento Caianello. “L’Anas è un po’ confusa in merito all’installazione dei “semafori intelligenti” non sanno se li hanno già installati o li installeranno ad ottobre” scrivono in un post su facebook. Sempre sul social network è stata condivisa una foto con auto in fila:“3 km di coda. Questa mattina alle 10 la situazione era la stessa in entrambe le direzioni. Ma secondo l’Anas le code ci sono solo nelle ore di punta”

La Telesina fa discutere anche per un altro motivo, gli autovelox. L’associazione dei consumatori Assoutenti ha comunicato i dati relativi ai guadagni dei comuni tramite le multe accumulate dai sistemi di rilevazione automatica della velocità. Secondo l’associazione ci sono alcune anomalie che permettono a comuni molto piccoli o a territori con pochi abitanti, ma attraversati da strade molto frequentate, di guadagnare anche milioni di euro grazie a questi apparecchi. Tra i casi portati all’analisi da Assoutenti c’è anche la Telesina: 2,3 milioni di euro gli incassi per soli tre comuni: Puglianello, Castelvenere e Torrecuso. Il primato va a Colle Santa Lucia, in provincia di Belluno sulle Dolomiti. Gli autovelox hanno fruttato al piccolo comuni (350 gli abitanti) 1,2 milioni di euro tra il 2021 e il 2023.

Ma le cose stanno per cambiare con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale dell’11 aprile 2024 che disciplina le nuove modalità di collocazione e di utilizzo degli autovelox. Prima di tutto a scegliere la collocazione sono d’ora in poi i prefetti, dopo aver individuato i tratti di strada ritenuti idonei. Una volta installati gli autovelox devono essere segnalati almeno un chilometro prima se si tratta di dispositivi posti al di fuori dei centri abitati, 200 metri su strade urbane di scorrimento, 75 metri in tutti gli altri casi.

Per quanto riguarda i limiti di velocità, gli autovelox non possono essere usati dove esiste un limite di velocità inferiore a 50 Km, in riferimento alle strade urbane. Invece, per le strade extraurbane si possono collocare solo nel caso in cui il limite di velocità imposto non sia ridotto di più di 20 km rispetto a quello previsto dal codice per quel tipo di strada. Inoltre viene fissata per la prima volta la distanza minima che deve intercorrere tra un dispositivo e l’altro che sarà progressiva per ciascun tipo di strada. Questo per evitarne la ripetizione sulla stessa strada.

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