Con il nuovo finanziamento ricevuto dal Comune di Ceppaloni, sta per iniziare il progetto “Le Processioni nel tempo come fonte storiografica delle migrazioni”. Questa iniziativa si inserisce nel quadro del “2024 – Anno delle Radici”, voluto dal Ministero degli Affari Esteri, e si pone come obiettivo la sensibilizzazione delle comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana per promuovere un’offerta turistica mirata agli italiani residenti all’estero.
Il progetto, a cui ha aderito il Comune di Ceppaloni in partenariato con il Comune di Chianche, prevede la creazione di “Itinerari del Tempo” per ridurre i divari territoriali, incentivare il turismo responsabile ed ecosostenibile valorizzando, così, le aree meno frequentate.
La missione del progetto è quella di permettere agli italo-discendenti di immergersi nelle tradizioni locali attraverso le Feste Patronali e le esibizioni della banda musicale. Il sito del Comune e le pagine social dedicate, inoltre, forniranno aggiornamenti costanti e risorse per cercare di ricostruire la storia familiare.
La processione scelta per iniziare a tessere una trama con gli italo-discendenti è quella in onore di San Giovanni Battista, del 24 giugno. Nel corso dell’Anno delle Radici, inoltre, verranno raccolte testimonianze delle famiglie che hanno vissuto l’emigrazione, dando vita alla rassegna “Le migrazioni sannite e irpine”.
“Gli studi – spiega il Sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo – dimostrano che il legame di italianità è più forte tra i connazionali all’estero rispetto alle seconde generazioni, che desiderano comunque conoscere le origini familiari. Il progetto mira a rafforzare, dunque, il legame tra Ceppaloni e la comunità emigrata, permettendo agli italo-discendenti di riscoprire le proprie radici.
Questo progetto è una sfida per sviluppare un’offerta turistica strutturata, integrando servizi del terzo settore con la promozione della storia familiare e della cultura d’origine. Per il Comune di Ceppaloni, il turismo delle radici rappresenta non solo un’opportunità di sviluppo economico, ma anche un modo per recuperare un legame culturale profondo, definendo un senso di appartenenza basato su una visione del mondo condivisa”, conclude il Sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo.