Poco distante dalla scena festosa che ha interessato gli universitari per l’inaugurazione del Laboratorio di ingegneria civile dell’Unisannio, ci sono altri studenti, i ragazzi dell’Istituto Galilei Vetrone, che approfittando della presenza della stampa e delle istituzioni hanno dato vita ad una nuova protesta pacifica e composta manifestare i propri dubbi sul futuro della loro scuola interessata da un prossimo trasloco per permettere i lavori di efficientamento e ristrutturazione.
Muniti di cartelli e striscioni i ragazzi continuano a chiedere chiarezza e ascolto in attesa dell’incontro in Provincia programmato nel pomeriggio con i referenti degli istituti Alberti, Giannone e Galilei, interessati dai traslochi.
I giovani continuano a chiedere di poter restare a Piazza Risorgimento nell’ala dell’edificio non interessata dai lavori e quindi non andare a Piano Cappelle,ospitati presso la struttura dell’Istituto Agrario che resterebbe più decentrato dalla città.
A parlare è una studentessa, Benedetta Della Femina, che si fa portavoce della manifestazione ed esprime tutte le perplessità legate alla vicenda: “Quando la settimana scorsa abbiamo protestato sotto il palazzo della Rocca Dei Rettori, abbiamo appreso che il Presidente della Provincia Nino Lombardi non era neanche a conoscenza della proposta che il “Galilei” aveva avanzato per evitare lo sfratto. La nostra paura è che spostandoci all’Istituto Agrario, rischiamo che la nostra scuola poi non venga più riaperta, e questo rappresenterebbe un fallimento per l’intera città”- afferma la giovane.
