È innegabile che alcune avversità naturali, come le gelate tardive in viticoltura o la peronospora, sfuggono al nostro controllo assoluto. Tuttavia, è con un senso di responsabilità e impegno che ci opponiamo a perdite significative dovute a fenomeni come la grandine.
Gli agricoltori, purtroppo, si ritrovano troppo spesso ad affrontare problemi che potrebbero essere stati prevenuti.
Questi danni non solo influenzano direttamente la loro sussistenza, ma minano anche l’intera catena economica agricola, provocando un effetto a catena che si estende a tutti.
È per questo motivo che i rappresentanti politici si impegnino a fornire sostegno concreto agli agricoltori, riconoscendo che investire nella prevenzione è un investimento nel futuro della nostra agricoltura e dell’intera comunità. La politica regionale di prevenzione è stata in questi anni assolutamente fallimentare.
Va posto all’ordine del giorno dell’agenda la decisione di prevedere nel CSR un finanziamento al 100% per le reti antigrandine. Sarebbe una scelta oculata e responsabile, dimostrando che la solidarietà non è solo un concetto astratto, ma un’azione tangibile e necessaria per tutelare il nostro settore agricolo.
In questo contesto, invochiamo un impegno condiviso da parte di tutti gli attori coinvolti, affinché la prevenzione diventi un pilastro fondamentale della nostra strategia agricola.
Solo attraverso un approccio proattivo e collaborativo possiamo affrontare le sfide future e garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura e per le generazioni a venire ed anche per questo motivo è fondamentale per i nostri agricoltori compiere la scelta giusta nelle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno, sostenendo Fulvio Martusciello con gli altri candidati di Forza Italia al Parlamento Europeo che sono sempre stati al fianco delle esigenze e delle istanze provenienti dal territorio, per una rappresentanza forte e coerente nelle istituzioni comunitarie per dare voce anche alle esigenze della dell’agricoltura locale” ha concluso Limata.