Con la conclusione dell’anno scolastico si portano a termine anche i progetti che l’Alberti ha offerto ai propri studenti grazie ai fondi del PNNR. Tra le innumerevoli proposte, hanno trovato un ampio gradimento tra noi giovani i corsi di “Giornalismo” tenuti dagli esperti Giuseppe Marlon Salzano e Alfredo Salzano e “Teatro” con la sapiente guida di Antonio Intorcia e Laura Callea
Nell’arco delle venti ore trascorse piacevolmente con Giuseppe Marlon e Alfredo, abbiamo avuto modo di conoscere le attrezzature adoperate per effettuare le riprese per i servizi giornalistici, esplorato le modalità di scrittura di un report e appreso le tecniche di montaggio di un telegiornale.
Il culmine del corso è stata l’esperienza di utilizzo del drone per la realizzazione di riprese a 360°. Grazie alla pratica e alle preziose indicazioni degli esperti, abbiamo acquisito consapevolezza delle problematiche e degli inconvenienti a cui bisogna far fronte sul campo; per la prima volta ci siamo immersi in un ambiente completamente nuovo, ponendoci in una prospettiva completamente diversa che ci consente di guardare con un punto di vista rinnovato un lavoro così complesso e affascinante.
Di tutt’altra natura sono state le venti ore di lavoro di teatro: con Antonio e Laura ci siamo immersi in una dimensione interiore, alla scoperta delle nostre emozioni più profonde. Dopo qualche attività propedeutica con elementi tecnici di linguaggio teatrale, ci siamo cimentati con la scrittura di testi perfomativi cioè destinati all’interpretazione.
Ciascun allievo ha infatti elaborato una storia da confessare ad un interlocutore-spettatore, con il quale instaurare un dialogo intimo, in cui ognuno di noi ha affrontato tematiche forti che hanno messo a nudo i drammi celati nelle coscienze.
In questo percorso ci siamo messi a nudo e al termine siamo riusciti a tirar fuori delle potenzialità che non immaginavamo di avere, rendendo le nostre emozioni protagoniste, superando limiti e paure che spesso costituiscono barriere tra noi e il mondo esterno. Questa esperienza ha permesso, infatti, a ciascuno di noi di crescere e acquisire una nuova consapevolezza del proprio IO, maturando una maggior sicurezza nelle relazioni interpersonali, con una ricaduta positiva sulla gestione dell’emotività nei vari contesti di vita.
Rivolgiamo un doveroso grazie a chi ci ha consentito di vivere queste esperienze altamente formative: alla Dirigente Scolastica Silvia Vinciguerra, agli esperti che hanno offerto le loro professionalità, ai tutor che ci hanno accompagnato nel percorso e a tutti coloro che hanno collaborato per mettere in atto i progetti.