Gli studenti del “Galilei- Vetrone” si sono ritrovati in Piazza Castello appoggiati dai genitori e dai professori nella protesta pacifica contro il trasferimento delle classi nella struttura di Piano Cappelle in vista dei lavori di ristrutturazione energetica e strutturale dei tre istituti di Piazza Risorgimento.
Brigida e Giorgia, rispettivamente rappresentante d’Istituto e di Consulta degli studenti, si fanno portavoce delle istanze della scuola e chiedono ai vertici della Provincia di Benevento di trasferire le loro classi nella parte dell’edificio del Galilei non interessato dai lavori di riqualificazione, altrimenti destinato agli alunni del vicino Liceo Giannone.
Una incongruenza che non sta bene neanche ai genitori, molti presenti al sit-in sotto la provincia.
Il dirigente del Galilei- Vetrone, Giovanni Marro che però non ha preso parte alla manifestazione, nella giornata di ieri ha parlato attraverso un comunicato stampa dove adotta linee morbide e diplomatiche asserendo di avere fiducia nelle scelte degli organi provinciali.
LA NOTA DELLA PROVINCIA
Stamani una delegazione di studenti, docenti e genitori dell’Istituto della Secondaria Superiore “Galileo Galilei” di Benevento è stata ricevuta alla Rocca dei Rettori nella Sala Consiliare dai Dirigenti della Provincia Nicola Boccalone, delegato al PNRR, e Angelo Giordano, delegato alle Infrastrutture, ed, in video-conferenza, dal Presidente Nino Lombardi per discutere sul programma di trasferimenti logistici in altre sedi di 3 Istituti della Superiori di Benevento che insistono tutti in piazza Risorgimento per dare corso ad un programma di abbattimento, ricostruzione, ristrutturazione ed efficientamento energetico finanziato dal PNRR e dalla BEI.
Studenti, docenti e genitori del “Galilei”si oppongono al trasferimento presso l’Istituto Agrario “Mario Vetrone” di Benevento in località Piano Cappelle ed hanno dunque consegnato alla Rocca dei Rettori un proprio documento di protesta e di proposta alternativa.
Nel corso del confronto che si è sviluppato in Aula dopo gli interventi dei Dirigenti della Provincia, dei rappresentanti degli studenti, dei docenti e dei genitori, ha preso la parola il Presidente della Provincia Lombardi il quale ha assicurato la massima disponibilità al dialogo con tutte le pareti interessate e la massima attenzione rispetto alle osservazioni ed alle proposte avanzate al fine di giungere ad una soluzione condivisa.
La Provincia, come peraltro già concordato lo scorso 20 maggio in sede di Tavolo Istituzionale con i rappresentanti dei 3 Istituti, si è riservata di dare la propria definitiva risposta entro il prossimo 30 maggio essendo ormai in scadenza tutti i tempi per la consegna dei cantieri e l’inizio dei lavori indispensabili a garantire Scuole sicure ed efficienti.
le dichiarazioni nel video che segue