La ricorrenza del III centenario dell’elezione al soglio pontificio del cardinale Vincenzo Maria Orsini con il nome di Benedetto XIII (29 maggio 1724) non può passare sotto silenzio nell’arcidiocesi che egli resse per quarantaquattro anni, conservandone anche da papa la titolarità. I segni della sua instancabile e multiforme attività tra le attuali province di Benevento, Avellino, Campobasso e Foggia, pur a distanza di secoli e con le radicali trasformazioni apportate dal tempo, continuano a parlare nelle numerose lapidi apposte in quasi ogni chiesa urbana e rurale che egli visitò, negli edifici chiesastici e monastici che fece costruire o restaurare in seguito ai terremoti del 1688 e del 1702, nelle testimonianze storico-artistiche di cui fu committente munifico dislocate in ogni dove, nella documentazione archivistica (così per la Biblioteca capitolare, per l’Archivio civico, per gli Archivi parrocchiali e confraternali, per l’Archivio metropolitano purtroppo distrutto dai bombardamenti anglo-americani del settembre 1943), nelle tracce residuali del vissuto religioso.
Ora proprio la scansione centenaria e il recente allestimento di una sala del Museo diocesano dedicata all’arcivescovo Orsini offrono lo spunto per una serie di manifestazioni che mirano a rinverdire la memoria comunitaria sui suoi legami con la città e la Chiesa beneventana.
Intanto nelle giornate dei beni culturali ecclesiastici (11-19 maggio 2024) sono state proposte visite guidate al Museo diocesano e alla Biblioteca Capitolare sulle tracce del cardinale Vincenzo Maria Orsini Benedetto XIII.
A seguire mercoledì 29 maggio, alle ore 18.00, nella chiesa civica della Santissima Annunziata si svolgerà un evento dal titolo «Papam habemus. Performance per i 300 anni dell’elezione di Benedetto XIII secondo fondatore di Benevento» tra testi recitati, riflessioni storiche e interventi musicali in canto gregoriano con la partecipazione del dott. Pasquale Foschini, del prof. mons. Mario Iadanza e del Coro “Santa Cecilia” diretto dal M° Dott. Davide Gagliardi. Sono previsti i saluti e gli interventi conclusivi del Vicario generale mons. Franco Iampietro e del Sindaco on. dott. Clemente Mastella.