Un importante protocollo è stato firmato stamane dal presidente Simposio Acli Benevento, Filiberto Parente, dalla Presidente del Tribunale, Marilisa Rinaldi, e dal direttore dell’Uepe, Marisa Bocchino, per lo svolgimento di percorsi di recupero destinati agli autori di violenza domestica, sessuale e di genere o contro minori.
La convenzione regola i rapporti tra Tribunale di Benevento, Ufficio esecuzione penale esterna e l’Ente, che ospita le attività connesse alla realizzazione di programmi di prevenzione della violenza e di percorsi di riabilitazione, responsabilizzazione e recupero psicologico, obbligo al quale è subordinata la concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena.
L’associazione s’impegna a garantire il trattamento più appropriato, che risponde al profilo del singolo interessato secondo una prospettiva psicoeducativa, criminologica o clinica, anche integrate tra loro, al fine di prevenire la reiterazione delle condotte di reato e di proteggere le vittime.
“Siamo molto contenti della firma apposta su questa convenzione: in qualità di Terzo settore riteniamo importante rilanciare tali temi, che si traducono anche in progetti del 5xmille Acli Campania mirati a promuovere la parità di genere nelle Acli ed eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne e le ragazze, sostenere la loro piena realizzazione e promuovere la loro piena partecipazione alla vita pubblica” commenta soddisfatto il presidente Filiberto Parente.
“E’ così che, per dirla alla Calamandrei, decliniamo l’articolo 3 della Costituzione Italiana.
Da sempre – aggiunge – siamo di parte per valorizzare il capitale sociale umano della donna.
Al contempo la nostra attenzione è rivolta a chi ha violato le norme del nostro ordinamento giuridico: a loro diamo la possibilità di ravvedersi, attraverso gli esperti psicologi delle Acli, perché un’altra vita è possibile”.