Sulla questione del trasferimento degli studenti dell’Istituto Galilei Vetrone di Benevento intervengono direttamente i diretti interessati con una nota stampa.
“Noi studenti della III Q, III A, IV D, IV F, IV E, I Q, II Q, III F, III E, IIE, IE del IIS Galilei Vetrone, vorremmo esporre i disagi che tutti gli alunni della scuola sarebbero costretti a vivere nel caso in cui la sede dovesse essere spostata da Piazza Risorgimento di Benevento all’istituto Tecnico Agrario situato in contrada Piano Cappelle
Nella sede centrale – spiegano – circa l’80% degli studenti proviene da paesi fuori provincia. Molti ragazzi e genitori, ogni mattina compiono sacrifici (partendo anche prima delle 6:30 da casa) solo per raggiungere la scuola entro l’orario prestabilito, e nonostante ciò, sono molti coloro che possiedono permessi autorizzati per un’entrata posticipata.
Un ulteriore spostamento dal terminal fino al plesso di Piano Cappelle si tradurrebbe in un incremento dei ritardi, delle assenze e, di conseguenza, in una riduzione del rendimento scolastico.
Il nostro istituto offre un’ampia gamma di indirizzi che prevedono orari di uscita differenti, risulterebbe molto complicato dunque assecondare i bisogni di tutti gli alunni.
La Provincia ci ha prospettato delle soluzioni inaccettabili come il trasporto tramite otto o più autobus al costo di circa 200.000 euro all’anno (soldi pubblici che potrebbero servire a ben altro) senza considerare i ritardi che il traffico potrebbe comportare e che non permetterebbero ai ragazzi, che usufruiscono di pullman appartenenti ad aziende private (che hanno orari prestabiliti e spesso prevedono una sola corsa), di arrivare in tempo.
Nella scuola sono anche attivi due corsi serali, dalle 16 alle 21, ovvero in un orario in cui mancano del tutto i collegamenti con autobus urbani per la città. Gran parte degli studenti frequentanti non sono muniti di auto propria pertanto sarebbero impossibilitati a frequentare la scuola.
Il cambiamento della sede scolastica rappresenterebbe,inoltre, un trauma per molti studenti. La scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma anche un ambiente familiare dove i giovani si sentono sicuri e supportati.
Nella città di Benevento sono numerose le scuole che offrono gli stessi indirizzi e opportunità del nostro istituto, dunque molti studenti potrebbero decidere di cambiare ambiente scolastico per motivi logistici e questo, non solo comprometterebbe il loro benessere psicologico aumentando lo stress e l’ansia associati ai cambiamenti, ma arrecherebbe danno anche al nostro liceo il quale rischierebbe uno smembramento totale.
In particolare, gli studenti del quadriennale, se dovessero essere obbligati a cambiare istituto per ovvi motivi, non avrebbero la possibilità di continuare un percorso di studi intenso e unico rinunciando così all’opportunità di diplomarsi in anticipo per raggiungere al più presto i loro obiettivi e realizzare il loro futuro.
La proposta della Provincia di spostare gli studenti di un altro istituto nella parte del “nostro” edificio che non sarà abbattuta, ci sembra una vera ingiustizia!
Per quale motivo gli studenti del nostro istituto dovrebbero abbandonare la sede di una scuola che hanno scelto non solo per l’indirizzo ma anche per la sua locazione al fine di lasciare il posto a ragazzi di altre scuole che potrebbero appoggiarsi tranquillamente in altre strutture presenti nella città?
Questa è una vera e propria discriminazione!
State considerando come prevalente il disagio minimo e temporaneo che dovranno subire le classi di altri istituti con scarsa presenza di pendolari, che, in meno di un anno rientreranno sicuramente nella sede (che deve essere solo ristrutturata e non abbattuta) e non state tenendo conto delle difficoltà che noi ragazzi del Galilei saremo costretti ad affrontare dopo un cambiamento del genere.
Le ragioni sopra esposte dimostrano chiaramente che mantenere la scuola nella sua attuale ubicazione è nell’interesse di tutti: studenti, famiglie e insegnanti. La nostra scuola è più di un edificio; è un pilastro della nostra comunità!