Cosa fare dell’ormai famosissimo “Mamozio”, quell’idea, di certo proficua, di museo d’arte contemporanea che le giunta Viespoli prima e D’Alessandro poi ebbero in animo per fare da contraltare alla Cattedrale che è prospiciente. Una vicenda tra le più controverse in assoluto della storia recente cittadina, con tanto di autorizzazioni poi annullate dal Consiglio di Stato, su suoli privati e non completato.
Ora si apre una nuova stagione, o almeno così sembra, e la giornata di ieri a Piazza Roma col progetto della società Offtec, che fa capo a Flavian Basile, quello del campo da golf, e associata al Consorzio Medil e alla Antum Immobiliare, ne è stata ampia dimostrazione. Ad affidare l’incarico è stato il Comune di Benevento che intende fare del cosiddetto Mamozio un mercato coperto con fast food e un ristorante sulla terrazza.
Tutte cose che pottrebbero essere chiarite nel consiglio del 20 maggio quando la maggioranza dovrà approvare una variante al bilancio proprio in relazione al manufatto prospiciente il Duomo e sarà il momento per capire che intenzioni ha effettivamente l’Amministrazione.
Nel dettaglio il progetto, per certi aspetti molto fashion, tutto luci ed effetti speciali, non ha più nulla del primigenio progetto Isola e Gabetti che invece era stato nelle corde delle giunte di destra e che, scrive Altrabenevento, “non prevede più il palazzo privato, costruito dal consorzio Cepid e non completato, oggi incastrato tra il mamozio e il Condominio all’angolo con corso Vittorio Emanuele.”
