“Questa mattina, insieme al Direttore Sanitario, Roberto Alfano, e al Direttore Amministrativo, Daniela Capone, ho incontrato il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, accompagnato da una delegazione di Sindaci della provincia. Con loro, in un clima sereno e propositivo, di sincera collaborazione istituzionale, abbiamo discusso circa la necessità di trovare ogni possibile soluzione utile a mitigare i disagi che, al momento, investono il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Sant’Agata dei Goti”. Cosi in una nota il direttore generale del San Pio, Maria Morgante dopo il summit con i sindaci (leggi qui)
“Con l’ausilio di cifre e dati ho potuto sottolineare a tutti i presenti quanto la difficoltà di reperire medici di Urgenza sia una drammatica realtà che non colpisce solo il territorio sannita ma è una situazione che coinvolge l’intero territorio nazionale” prosegue Morgante.
“Per far fronte alle necessità abbiamo fatto ricorso ad ogni mezzo possibile utile a reclutare personale da poter destinare alle attività del Pronto Soccorso, che negli ultimi mesi è stato fortemente penalizzato da quiescenze ed esoneri di dirigenti medici dai turni notturni. Tutto ciò in attesa degli esiti del concorso unico bandito dalla Regione per il reclutamento di medici specialisti in Medicina di Emergenza-Urgenza per le esigenze di tutte le Aziende Sanitarie della Regione.
Il predetto concorso, che si è concluso pochi giorni fa, non ha dato gli esiti sperati e nessun dirigente medico vincitore ha opzionato il Presidio Ospedaliero di Sant’Agata, né quello di Benevento.
Come fatto fino ad oggi, e fino a quando sarà possibile, l’Azienda continuerà a chiedere la preziosa collaborazione dei dirigenti medici attualmente in servizio che, con grande sacrificio e spirito di abnegazione, continuano a garantire la copertura dei turni H24 presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Sant’Alfonso de’Liguori” di Sant’Agata dei Goti e proseguirà a porre in essere tutte le procedure, nel rispetto della legge e delle normative vigenti, atte a reclutare medici da destinare alle attività di Emergenza-Urgenza dell’AORN San Pio, mediante concorsi, manifestazioni di interesse, convenzioni e quanto altro utile e necessario” conclude la diggi.