breaking news

Stop idrico e chiusura scuole: Civico22 critica decisione del Comune

Stop idrico e chiusura scuole: Civico22 critica decisione del Comune

6 Maggio 2024 | by Enzo Colarusso
Stop idrico e chiusura scuole: Civico22 critica decisione del Comune
Attualità
0

“Ci giungono, come sempre, numerose lamentele da parte delle famiglie, a seguito dell’ordinanza sindacale con cui è stata disposta, per l’ennesima volta, la chiusura delle scuole per lavori alla rete idrica. Potremmo limitarci ad un copia e incolla delle note, ahinoi numerose, già inviate per le precedenti chiusure, per il vento, per la neve e per tutti i cataclismi annunciati, che solo in questa città si traducono sempre e sistematicamente in una compromissione del diritto allo studio”. Cosi in una nota i consiglieri di Civico 22

E’ solo un giorno! ci diranno, un giorno che sommato a tutti i giorni ci spingono fuori dal mondo, costretti a subire quanto in un paese normale non sarebbe mai tollerato. Nemmeno 20 giorni fa avevamo rivolto un appello per scongiurare la chiusura della S. Angelo a Sasso, sempre per lavori, quella volta alla rete elettrica, di cui pare che l’amministrazione neppure fosse a conoscenza. E ci saremmo anche aspettati lo stesso impegno messo per tutelare il fine settimana delle attività commerciali nella precedente sospensione idrica.

Anche questa volta è stato cambiato il giorno per consentire lo svolgimento di importanti impegni scolastici. Questo dimostra che se si vuole, si può. Allora perché non chiedere un cambio di orario che consenta di non sacrificare l’ennesimo giorno scolastico.

Se si lavora di notte e l’intervento finisce alle 7 di mattina basterebbe anticipare di qualche ora la sera e pure quella tolleranza per togliere l’aria dalle tubature, unico motivo alla base della chiusura, si recupera. Non vogliamo credere che con questi imbarazzanti tassi di dispersione scolastica e con tutte le emergenze educative, figlie anche della chiusura ad oltranza (solo in Campania), si possa a cuor leggero interrompere il servizio più essenziale, insieme alla sanità. Tanto più che siamo a maggio, mese cruciale per le verifiche di fine anno. Continueremo a farci sentire nella speranza di diventare prima o poi anche noi un paese europeo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *