Scrivere su di una lettera i pensieri e le paure di un detenuto e consegnarla nelle mani di uno studente.
E’ quello che e’ accaduto alla casa circondariale di Benevento con il progetto ‘Un incontro inatteso olte ogni barriera’, una iniziativa sposata dall’Istituto scolastico ‘Don Peppe Diana’ di Morcone in sinergia con la Camera penale di Benevento.
Un incontro proficuo e un confronto denso tra gli studenti, alle prese quest’anno con la maturita’, e una delegazione di ospiti del carcere di Capodimonte.
Tanta l’emozione per i ragazzi e i ristretti che, attraverso un foglio di carta e una penna, hanno dato consigli sul futuro agli studenti, e la consapevolezza che un giorno quelle sbarre si potranno riaprire e si ritornera’ alla liberta’ di vivere.
La Camera penale di Benevento dopo la rassegna ‘Cortincarcere’, oggi presenta l’iniziativa, nell’ambito del progetto scuola UCIP/MIUR, che ha come scopo quello tutelare la condizione dei detenuti e vigilare sulla concreta attuazione del principio costituzionale della finalità rieducativa della pena.
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