Fiore all’occhiello della decima edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico firmata dall’Istituto “Lombardi” di Airola, la proiezione in diretta, anche nei Licei stranieri aderenti all’iniziativa, con sottotitoli in inglese, del cortometraggio realizzato dalle studentesse della classe III del Liceo Classico caudino, risultato primo classificato nel contest bandito dal Direttivo dell’evento, avente per tema la comunicazione e la lotta alla violenza e alla discriminazione di genere.
Il prestigioso riconoscimento del corto “Tessendo la libertà”, basato su un’originale quanto intensa rilettura della protagonista dell’Odissea omerica, Penelope, divenuta moderno paradigma dell’identità femminile e della sua affermazione, ha costituito un motivo di orgoglio per l’intera comunità scolastica, guidata dalla Dirigente Scolastica Maria Pirozzi
A fare da corollario al primato del lavoro che ha portato all’attenzione nazionale il Liceo classico di Airola, un ricco e dinamico programma che ha visto il susseguirsi di diversi momenti, alcuni comuni a tutti i Licei aderenti all’iniziativa, altri originali e innovativi realizzati con il coinvolgimento anche di studenti degli altri indirizzi dell’Istituto, che hanno apportato il loro contributo all’insegna della collaborazione interdisciplinare.
Sotto il coordinamento della prof.ssa Lucia Iadanza, referente dell’Istituto per la Notte Nazionale, la manifestazione ha preso il via con la tela fatta dei fili delle discipline, intrecciantesi fra loro: su di essa si sono impressi i mille colori degli studenti, i quali hanno valorizzato, con la loro determinazione e le loro idee, il valore formativo della cultura classica.
Dopo i saluti istituzionali, alla presenza dei rappresentati delle Istituzioni del Territorio, è stato proiettato in contemporanea in tutta Italia un video con l’inno della X edizione e gli interventi del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, del prof. Renzo Tosi, presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica e del prof. Rocco Schembra, ideatore della manifestazione.
All’esterno della sede centrale di Viale Capone, gli studenti hanno successivamente proposto un’esperienza nuova e immersiva mimando i riti delle Arrefore e della processione panatenaica dell’antica Grecia attraverso la riproduzione di un corteo popolato da fanciulle recanti alla dea Atena un velo dopo l’intercessione di una sacerdotessa.
Nel prosieguo della serata sono stati attivati diversi laboratori didattico-interattivi, dalla Lectura Dantis all’analisi del folklore locale, dalla riproduzione di miti su Napoli a quelli di mode, trucco e acconciature dall’antichità mediterranea. I laboratori sono stati animati dagli studenti e sono stati tutti improntati al dialogo fra antico e contemporaneo, non solo sul piano letterario e sull’attualizzazione di motivi culturali, ma aprendosi anche all’utilizzo di nuove tecnologie legate al mondo delle Digital Humanities e dell’IA.
Altra iniziativa di successo è stata la presentazione, in anteprima, di un libro scritto e curato sempre dagli studenti del Liceo Classico del Lombardi. Prova di scrittura creativa e punto di partenza per la collana dell’Istituto, Il ramo fiorito. Un’antologia ha dato voce alle emozioni e ai sentimenti dei ragazzi, in primis attraverso componimenti in versi e prosa che si ispirano ai topoi della cultura napoletana e alla tradizione mitico-leggendaria partenopea, in linea con la progettazione d’Istituto “Napuleide”.
In una terza sezione del libro, Dialoghi, diverse alunne hanno provato invece a dar voce alle grandi eroine del mito, riscrivendone e reinterpretandone le vicende – ha ispirato tale esercizio letterario il lavoro sull’obiettivo 5 dell’Agenda 2030, svolto durante l’intero anno scolastico.
Ed ancora, a chiudere la manifestazione, sono state le performances nell’auditorium comunale annesso alla scuola: a tre rappresentazioni teatrali si sono alternati diversi intermezzi musicali, canori e danzanti. Anche questo ultimo momento è stato caratterizzato dal dialogo fra discipline, con attenzione all’orizzonte linguistico, intrecciando alla recitazione in lingua inglese quella in napoletano; sono state infatti rappresentate scene da Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen e da La Tempesta di William Shakespeare, queste ultime nella traduzione in napoletano seicentesco di Eduardo de Filippo.
La lettura, in contemporanea a tutti i Licei d’Italia, del componimento in greco antico del giovane Giacomo Leopardi, dedicato alla Luna, si è arricchita di una coinvolgente coreografia di danza ritmica sulla sonata di Beethoven, curata dalle studentesse in uscita di classe V.
Per concludere in bellezza l’evento, sabato 20 aprile le alunne vincitrici, protagoniste del cortometraggio risultato vincitore del contest nazionale, accompagnate dai professori Lucia Iadanza e Alfredo Novello, hanno partecipato ad un confronto tra diversi licei classici campani presso l’I.S.I.S. “Rosmini” di Palma Campania, dove hanno avuto la possibilità di incontrare e ricevere, ancora una volta, i complimenti del professor Rocco Schembra, ideatore e Coordinatore nazionale della manifestazione.