Si è svolto nei giorni scorsi il Seminario formativo internazionale MGA (Metodo Globale Autodifesa) Campania FiJLKAMorganizzato dall’ APD Bu Sen Salerno, stella d’argento al merito sportivo.
Al Palazzetto dello Sport di S. Antonio di Pontecagnano Faiano di Salerno, messo a disposizione dal Comune che ha accolto l’iniziativa, patrocinandola, per due giorni si sono dipanate tecniche e didattica di esperti internazionali per ampliare ilbagaglio di conoscenza specifica per la difesa personale.
In particolare il seminario formativo è socialmente deputato a sostenere la campagna contro la violenza di genere attraverso la conoscenza dell’approccio psicomotorio con acquisizione di autostima e padronanza psicofisica.
Il Presidente dell’APD Bu Sen Salerno (Stella d’Argento al Merito Sportivo del CONI), già Stella d’Oro al Merito Sportivo, Luigi Di Maio, con l’organizzazione dell’evento formativo ha voluto fornire agli operatori mezzi e competenze su come impiegare lo sport nel sociale con il Metodo Globale Autodifesa: programma tecnico multidisciplinare ideato per fornire ai suoi praticanti un valido sistema di difesa che si basa sui principi di flessibilità e di cedevolezza su cui si fondano tutte le arti marziali.
La docenza, in questo seminario, è stata tenuta da tre rappresentanti internazionali: Anders Blomberg (Norvegia), Fernand Capizzi (Francia), Jens Hogsander (Svezia), specialisti settoriali, nell’ordine in Karate, Judo, Ju Jitsu e soprattutto, esperti, nel loro Paese, sulle Tecniche per la Difesa Personale.
Hanno partecipato alle lezioni del MGA della FIJLKAM tecnici italiani e federali che si sono alternati nel mostrare ai partecipanti presenti quanto richiesto dalla federazione per implementare il bagaglio di conoscenze già in loro possesso per una maggiore ampiezza di vedute a supporto della campagna federale a tutela delle minoranze deboli.
La Stella d’Oro al Merito Sportivo, Luigi Di Maio, ha sottolineato che: «Saranno poi i partecipanti al Seminario deputati a capillarizzare l’intervento a sostegno delle fasce socialmente deboli.
L’evento formativo ha avuto un valore e una forza in egual modo sportiva e sociale; abbiamo la speranza che avrà un ampio impatto nell’attività di prevenzione che ogni addetto metterà in essere nella propria zona operativa».