“Al fine di avviare un procedimento di coprogettazione per il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, aperto alle comunità territoriali e ai soggetti interessati,il Comune di Castelvenere ha deciso di organizzare per lunedì prossimo un incontro pubblico”.
Lo rende noto il Sindaco di Castelvenere Alessandro Di Santo, determinato più che mai a partecipare al bando regionale a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e supporto alla gestione.
“E’ nostra intenzione – aggiunge il Sindaco – invitare e far partecipare all’incontro tutti i soggetti del terzo settore potenzialmente interessati”.
Il Comune di Castelvenere è infatti titolare di un bene confiscato alle mafie ed ha interesse a che tale bene sia opportunamente valorizzato mediante l’implementazione di progetti di sviluppo territoriale anche al fine di promuovere l’innovazione sociale, attraverso un’attività di consultazione / co-progettazione.
Per questo motivo si intende sostenere progettazioni che prevedano contestualmente la ristrutturazione del bene immobile e le azioni di gestione dello stesso bene.
In particolare, gli interventi devono essere volti a soddisfare, mediante soluzioni innovative, i fabbisogni rilevati dalla comunità locale finalizzati all’inclusione sociale, all’occupazione, allo sviluppo locale, ai servizi di welfare (a mero titolo esemplificativo nei settori sociale, assistenza sanitaria, assistenza sociosanitaria, educazione, istruzione e formazione, tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambiente, turismo sociale, formazione extrascolastica, agricoltura sociale, servizi strumentali alle imprese sociali, ecc).
L’incontro si terrà presso la sala consiliare del Comune di Castelvenere lunedì prossimo, 22 aprile (ore 16.30).