“Tutto il territorio, istituzioni in primis, si mobilitino per l’ospedale “Sant’Alfonso Maria De’ Liguori” Lo hanno chiesto a gran voce i cittadini di Sant’Agata de’ Goti durante il consiglio comunale svolto ieri pomeriggio nel cortile di Palazzo San Francesco, sede del Comune. La comunità santagatese ha risposto presente e non poteva essere diversamente perché in migliaia avevano sottoscritto la petizione per la convocazione di un consiglio comunale aperto per discutere del futuro del presidio
Un’iniziativa partita dal Movimento Civico per l’Ospedale, il comitato di cittadini che lotta da anni a difesa della struttura. L’obiettivo non cambia dal 2019, ossia l’attuazione del decreto 41, ma nell’immediato c’è tanta preoccupazione per le sorti del Pronto Soccorso: la chiusura serale è stata scongiurata almeno fino al 29 aprile
Gli interventi che si sono susseguiti sono stati tanti: dai due parlamenti sanniti al consigliere regionale Mortaruolo ma erano presenti anche il presidente della Provincia Lombardi e numerosi sindaci o loro delegati della provincia. Non c’era, invece, il direttore generale del San Pio Maria Morgante che in una nota ha giustificato la mancata partecipazione per impegni improrogabili. Non sono mancati attacchi nei suoi confronti, ma nel mirino è finito principalmente De Luca. Istituzioni e cittadini si rivolgeranno a lui per avere risposte certe.
L’impegno preso ieri, infatti, è quello di chiedere un incontro a Napoli, preceduto dalla conferenza dei sindaci che sarà convocata a breve. I primi cittadini sottoscriveranno un documento unitario da presentare in Regione.
nel servizio che segue le dichiarazioni di Mariarosaria Oropallo e Antonella Iannotta del Movimento Civico dell’Ospedale, del Presidente della Provincia Nino Lombardi e del sindaco di Sant’Agata de’ Goti Salvatore Riccio. Alle 20, al termine del Labnews, sarà trasmesso uno speciale con tutte le interviste realizzate