Nella serata di ieri, dopo il completo svuotamento della condotta idrica, sono iniziati i lavori di eliminazione delle interferenze tra la linea ferroviaria dell’alta velocità Napoli-Bari e l’acquedotto del Biferno, in sintesi i tecnici hanno provveduto a spostare le condutture dell’acqua per consentire il passaggio della linea ferroviaria.
Gli operai hanno lavorato tutta la notte e le operazioni sono tutt’ora in corso.
Intanto in città e nei comuni interessati dall’interruzione idrica, resa necessaria per la realizzazione dei lavori, ci si arrangia per le attività quotidiane con le autobotti messe a disposizione da Gesesa e collocate in diversi punti della città.
La prima parte della mattinata non ha fatto registrare grossi disagi, le autocisterne per il rifornimento idrico non sono state prese d’assalto, probabilmente molte persone si sono organizzate preventivamente con riserve casalinghe e la circostanza è stata ben tollerata, con spirito civile, dopotutto si tratta di lavori necessari e di pubblica utilità.
Il sindaco Mastella prontamente informato sullo stato dei lavori, ha avanzato l’ipotesi di un possibile ritorno alla normalità già in tarda serata, niente di ufficiale, ma neanche di improbabile visto lo scorrimento delle attività che al momento sembrano procedere senza intoppi.
E sulla chiusura di tutte le scuole della città, Mastella si dice convinto della scelta, anche in base ad alcuni confronti avvenuti proprio con gli studenti, i quali ragionevolmente hanno compreso che sarebbe stato motivo di disagio recarsi in classe senza aver potuto seguire una routine di igiene personale.
Se per le scuole si è ovviato con la chiusura e per le famiglie sono state messe a disposizione le cisterne mobili con acqua potabile,che sono tornate utili anche per attività commerciali come pizzerie, ristoranti e bar, per parrucchieri e lavanderie non è stato possibile lavorare.