Mastella tira un sospiro di sollievo o almeno ci spera. Ieri il sindaco di Benevento ha incontrato i vertici di EPG, European Pizza Group a Palazzo Mosti, nata sulle ceneri della ex Nestlè, che dovranno garantire nel 2025 la joint venture che assicurerà ulteriori tonnellate di prodotto e la creazione di un’altra linea di produzione a Ponte Valentino della pizza suergelata “Bella Napoli” e in misura molto più importante i livelli occupazionali.
Gli ospiti lo hanno rassicurato che al di là dei 22 esuberi la multinazionale alimentare non ha alcuna intenzione di abbandonare Benevento ma che è costretta ai tagli delle 22 unità che sono stati concertati con i sindacati FAI Cisl, FLAI Cgil, UILA Uil e Cisal nella giornata di lunedi 25 marzo in Confindustria. E lo hanno rassicurato anche sulle modalità riservate ai quei 22.
“Sindacati e azienda hanno sottoscritto un verbale in quattro punti in base al quale l’azienda procederà alla risoluzione del rapporto di lavoro con un massimo di 22 unità lavorative entro il 24 agosto 2024. I lavoratori saranno individuati “tra coloro che ricoprano posizioni di esubero, ovvero posizioni che possano essere ricoperte tenuto conto della fungibilità e delle competenze da lavori in esubero quali la prossimità per un massimo di cinque anni e sei mesi dal raggiungimento della prima data utile per il pensionamento e che esprimano la propria disponibilità alla proposta dell’azienda di esodo incentivato in base al Piano Sociale definito dalle parti nel corso del confronto”, recita il verbale di accordo.
Una vicenda che da quel pochissimo che trapela, visto che tutti gli attori hanno preferito la strada della estrema riservatezza, pone qualche interrogativo. Il sindaco ha incontrato i suoi interlocutori il giorno dopo l’accordo siglato in Confindustria, a cose già fatte. Per l’occasione, era al Parco De Mita, fa intendere alla stampa presente che al Comune lo stavano aspettando quelli di Pai Parteners, il fondo di investimento che controlla la gestione di EPG, con i quali avrebbe dovuto avere certezza che gli investimenti a Benevento non sarebbero stati in pericolo. In effetti, se si fa eccezione per ciò che fu scritto all’interno del verbale di incontro del 4 dicembre 2023 dove il board di EPG approvava “un importante investimento che riguarderà l’installazione di una nuova linea ad oggi denominata SPA”, gli investitori della Pizza surgelata non hanno messo nero su bianco quando tutto questo accadrà.
Esiste pertanto una manifestazione di volontà, quella si, ed è quella che Mastella ha incassato probabilmente anche ieri mattina. La stampa, una volta tanto ammessa e anzi quasi invitata a queste riunioni blindatissime, sarebbe servita come cassa di risonanza e anche come elemento di pressione sui suoi interlocutori, li avrebbe spinti a dichiarazioni di intento. Mastella però non ha fatto i conti col niet assoluto di Pai e ha finito per congedare i giornaliati evitando anche qualsiasi forma di pubblicità, al momento non ci sono note ufficiali del Comune.
In definitiva l’unica cosa certa sono le procedure di esubero concordate con i sindacati, non senza momenti di fortissima tensione. Per il resto c’è da aspettare le alchimie del mercato globale da ora al 2025.