I dodici depuratori che il Tribunale di Benevento ha dissequestrato riconsegnandoli a Gesesa. Il blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale nel maggio del 2020 portò al sequestro dei 12 depuratori, a Benevento e in altri comuni della provincia, e portò alla iscrizione nel registro degli indagati di 33 persone nei confronti dei quali si ipotizzava i reati di inquinamento ambientale, frode nelle pubbliche forniture, truffa, favoreggiamento personale, gestione illecita di rifiuti, scarichi di acque reflue senza autorizzazione, abuso d’ufficio e falso.
La Procura procedette anche al sequetro di 78 mln il 29 novembre del 2021. Nel marzo del 2022 la chiusura delle indagini in cui riusultarono indagate nove persone con l’accusa ipotizzata di abuso d’ufficio.
Fino ad arrivare alla decisione di ieri in base alla quale Gesesa torna in dotazione dei depuratori. “E’ il giorno più bello da quando sono presidente del CdA dal gennaio del 2021”, ha detto Domenico Russo, che siamo andati a intervistare questa mattina a Corso Garibaldi.