Un teatro Comunale inopinatamente vuoto di pubblico ma sufficientemente pieno di autorità. Che però hanno finito per dialogare tra loro in una palestra verbale inevitabilmente asfittica che di certo non è stata all’altezza delle aspettative di chi ha organizzato l’appuntamento.
Una contemporanea manifestazione del Teatro Romano ha calamitato la presenza delle scolaresche che, pesa dirlo, rappreentano il serbatoio più pingue di ogni happening cittadino e mette in risalto la mancanza di un’agenda pubblica degli appuntamenti di cui si parla da tempo immemore ma su cui si fa poco per imbastirla.
Detto questo, la serie di eventi pensata dal 21 al 23 marzo al Teatro Comunale contro la violenza di genere e intitolata “LiberaMente Donna”, ideata e promossa dall’Associazione Culturale Mediaction, e presentata dal collega Patrizio Mazza, è di assoluto pregio e interesse perchè contribuisce in maniera sensibile a non delimitare la questione alla sola giornata ad hoc dell’8 marzo ma la estende a tutti i restanti 364 giorni dell’anno così come testimoniato dal Procuratore della Repubblica di Benevento Aldo Polocastro, la cui sensibilità nei confronti della questione è assolutamente oggettiva, vedi le introspezioni sulla violenza di genere che coinvolgono anche la magistratura
le dichiarazioni nel video che segue
