Nella mattinata odierna, nella sala riunioni della Prefettura, è stato sottoscritto il protocollo per la costituzione della Sezione Territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, promosso dalla Direzione Provinciale dell’INPS.
La Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, a livello nazionale, ricomprende tutte le imprese agricole, come definite dall’art. 2135 c.c., che soddisfano determinati requisiti, quali, tra gli altri, non aver riportato condanne o sanzioni amministrative per violazioni in materia di lavoro e legislazione sociale nonché in materie di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, essere in regola con il versamento dei contributi e applicare il CCNL.
A livello territoriale, la sezione della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità si pone, invece, l’obiettivo di promuovere iniziative per favorire politiche attive del lavoro, contrastando il lavoro sommerso e l’evasione.
Alla Sezione Territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, promossa dall’INPS, hanno aderito, attraverso la sottoscrizione del documento, la Prefettura, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’INAIL, l’ANCI, Confagricoltura, Coldiretti, CIA, CGIL, CISL, UIL e l’Ente Bilaterale per l’Artigianato.
Nondimeno, l’adesione alla Sezione Territoriale della RLAQ può essere manifestata anche successivamente all’INPS.
Il Prefetto di Benevento ha espresso vivo apprezzamento per la costituzione della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, evidenziando l’importanza di tutelare l’economia legale in un settore, quale quello agricolo, che rappresenta un volano per l’economia sannita.
Il Prefetto ha rilevato, inoltre, che “La qualità delle imprese e dei prodotti sono un valore da tutelare, soprattutto in territori, come quello beneventano, che registrano un complessivo spopolamento. La certificazione di qualità, in ambito agricolo, deve rappresentare un elemento distintivo per le imprese che rispettano i requisiti della legge e può favorire l’ulteriore sviluppo del made in Italy”.