Lapidarium, comincia il conto alla rovescia. Stamattina appuntamento all’Arco per il vicesindaco De Pierro, il dirigente Iadicicco e i vertici di Gesesa Russo e Rubbo che erano li per prendere visione degli spazi che il Comune ha deciso di affidare alla propria partecipata, quelli retrostanti la teca.
Top secret il giorno della inaugurazione di quello che il vicesindaco De Pierro ha presentato come la maggiore progettualità nell’ambito pics e per cui s’era avanzata la data del 25 marzo; con molta probabilità si andrà a dopo le festività pasquali nel momento in cui la commissione scientifica degli 8 specialisti avrà deciso cosa collocarci.
Le vestigia che verranno esaminate dalla Soprintendenza e poi valutate dai componenti la commissione, saranno attinte dai cospicui depositi di Viale degli Atlantici e non avranno bisogno di fidejussioni assicurative così come era stato paventato in origine.
Francesco De Pierro è a giusta ragione soddisfatto. “Il lapidarium, per come lo abbiamo pensato, sarà uno sacrigno d’arte che renderà ancora più affascinante il luogo dove sorge, a latere dell’Arco di Traiano uno dei più belli al mondo se non il più bello, e costituirà un vero percorso d’arte che renderà ancora più affascinante la nostra città.”