Il rifiuto come ricchezza e non come scarto. E’ un concetto che dalle nostre parti fa molta fatica a farsi spazio, le istituzioni se lo pongono come obiettivo ma poi nei fatti è solo l’economia drogata dei consessi criminali che davvero fa della munnezza una fonte di arricchimento, in quel caso illecito, che finisce poi con il condizionare l’intero circuito che si vorrebbe virtuoso.
Circuito che però non si chiude, con gli ato mai seriamente entrati in azione nonostante le due normative regionali. In questo contesto appare complicato destreggiarsi eppure l’iniziativa del Focus rifiuti in versione hackathon, evento destinato a informatici e dedicato alla collaborazione intensiva su un progetto comune, specialmente in materia di software, che si è tenuta a Benevento a Palazzo Paolo V va proprio nella direzione di superare i molti ostacoli sulla strada dell’efficientamento della macchina dei rifiuti.
L’obiettivo è quello di sviluppare soluzioni creative attraverso un quadro competitivo coinvolgendo gruppi di lavoro cui una giuria di prestigio conferirà la palma della vittoria
Asia si fa promotrice di questo progetto ambizioso con risorse Pnrr pari a sette milioni di euro. L’Amministratore Unico Madaro fa il quadro della situazione partendo proprio dalla considerazione d’abbrivio: il rifiuto come fonte di sviluppo
le dichiarazioni nel video che segue
