“Un altro finanziamento per il Comune di Ceppaloni è stato ottenuto. Si tratta del bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo, da attuare in occasione del 2024 – Anno delle Radici Italiane”, così in una nota il Sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo.
“Il bando, che è stato voluto dal ministero degli Affari Esteri, nella persona dell’on. Antonio Tajani, che ringrazio, ci darà la possibilità, attraverso alcune iniziative, di sensibilizzare la comunità sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi nelle radici. Il focus del progetto – aggiunge Cataudo – è la festa patronale di San Giovanni. È un bel risultato raggiunto se si considera, soprattutto, che in tutto il Sannio sono stati finanziati solo 12 progetti”.
“La voglia di puntare su questo bando – spiega Cataudo – è emersa dal forte legame di italianità avvertito dai connazionali che vivono all’estero nei confronti del paese di origine. Anche le seconde e successive generazioni, hanno il desiderio di conoscere i luoghi di origine della loro famiglia. Sarà pertanto rafforzato – prosegue il Primo cittadino – questo legame tra Ceppaloni e la comunità emigrata, permettendo agli italo-discendenti di intensificare il legame con la propria terra di origine, oltre che per cogliere l’opportunità di riallacciare i fili con il proprio passato e tesserne nuovi per il futuro”.
“Sarà utilizzata – aggiunge il sindaco Cataudo – tutta la potenza della comunicazione per permettere agli italo-discendenti di superare i confini nazionali immergendosi nelle tradizioni locali del Comune di appartenenza, in primis, partendo dalla festa patronale in onore di San Giovanni e dalle esibizioni della banda musicale. Le comunità di italiani all’estero, soprattutto le seconde e successive generazioni, avranno la possibilità di ricostruire la propria storia familiare e l’evoluzione della propria cultura di origine grazie ad un aggiornamento costante sul sito del Comune e alla creazione di pagine dedicate (Facebook)”.
“Per il Comune di Ceppaloni, quindi, il turismo delle radici non rappresenta solo una nuova opportunità di business turistico ma sarà l’occasione per recuperare un legame e per ridisegnare un immaginario nuovo, un comune sentire che definisce un sentimento di appartenenza non dettato dalla cittadinanza a uno Stato-nazione, tipico della moderna società, ma da una cultura di riferimento, da una visione del mondo, da uno stile di vita”, conclude il sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo.