La Corte dei Conti e i ricorsi al Tar stanno rendendo la vita assai difficile all’Eic, l’ente idrico campano, e per effetto domino a quelle società come Sannio Acque che risultano ferme al palo. Il coordinatore Pompilio Forgione è silente dal mese di dicembre, dopo gli ulteriori no arrivati dalla Corte dei Conti su Paduli, Sant’Agata de Goti e Dugenta e San Giorgio del Sannio, dove l’improvvida decisione di adesione da parte del commissario prefettizio è stata revocata confermando il no espresso dal disciolto Consiglio comunale.
I giudici contabili battono sul rischio di una incontrollata esposizione finanziaria del socio pubblico chiamato a ripianare le eventuali perdite. Forgione ha provato a difendersi. “I pronunciamenti della Corte riguardano esclusivamente Comuni come Sant’Agata de’ Goti che ha deliberato per la prima volta, o Dugenta che aveva annullato il primo deliberato.
La Corte non ha eccepito nulla invece su tutti i Comuni che, in maniera pienamente legittima, hanno ritenuto di confermare l’adesione, motivandone le ragioni, anche dopo il primo parere negativo.”
Nel frattempo l’opposizione a Benevento sollecita la convocazione del Consiglio Comunale come spiega Francesco Farese del Gruppo Misto tr i firmatari della richiesta.
E un ulteriore novità arriva da Baselice. Il sindaco Ferella, acerrimo avversario di Sannio Acque e della sua versione pubblico-privata, ha presentato al TAR ulteriori motivi aggiunti al ricorso
le dichiarazioni nel video che segue
