Giovani torturati e sequestrati, Mastella: “Vicenda che fa rabbrividire”. Iannace: “Solidarietà ai miei concittadini”
Attualità
“La storia che vede coinvolti alcuni giovani di Benevento gravemente sospettati di aver compiuto reati agghiaccianti mi ha fatto rabbrividire. Ho sentito telefonicamente il Comandante provinciale dei Carabinieri Enrico Calandro e gli ho espresso sinceri complimenti: i militari dell’Arma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno condotto una esemplare operazione”, lo scrive il Sindaco di Benevento Clemente Mastella a margine delle misure che hanno raggiunto quattro beneventani accusati di gravi reati ai danni di tre giovani della vicina San Leucio del Sannio. (
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“Resto sconcertato dalle dimensioni sempre più preoccupanti che assume questa escalation di violenza, anche giovanile, che sembra non voler arrestare una triste e folle corsa. Non conosce più confini geografici. Quando come in questo caso le ipotesi di reato, come la tortura e il sequestro di persona, sono di tale gravità resta solo la mesta riflessione e l’attesa fiduciosa che la giustizia faccia il suo corso”, conclude il Sindaco di Benevento
Sono rimasto semplicemente sconcertato – dice il sindaco di San Leucio del Sannio Nascenzio Iannace – nell’apprendere i dettagli di cronaca di una orribile vicenda che ha coinvolto, come vittime, tre giovani della mia comunità. A loro la solidarietà e la vicinanza di tutta l’Amministrazione. Le accuse mosse agli indagati sono gravissime e se confermate dalle vicende processuali, non posso che confidare in pene esemplari”
“Al Comandante provinciale dei Carabinieri Enrico Calandro e ai militari della Stazione di San Leucio del Sannio i miei complimenti e la mia gratitudine: coordinati dalla Procura della Repubblica hanno fatto un lavoro magistrale. Come uomo delle istituzioni invece resta l’amarezza per la brutalità di azioni che lasciano interdetti: provoca ancora maggiore tristezza e deve indurre tutti noi ad attente riflessioni il coinvolgimento sempre più frequente, in queste vicende, di giovani e la triste constatazione che anche le nostre piccole comunità non sono immuni da queste gravi vicende”, conclude il Sindaco Iannace.
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