Sono stati oltre 100 gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “S. Angelo a Sasso” di Benevento che hanno accolto i Carabinieri della locale Compagnia. Le lezioni hanno coinvolto gli studenti dell’intero ciclo di studi delle classi secondarie di primo grado, guidati dal Dirigente scolastico Prof. Michele Ruscello e dagli insegnanti. Agli incontri ha presenziato il Capitano Emanuele Grio, Comandante della Compagnia del capoluogo sannita.
Le iniziative rientrano nell’ambito del progetto “Formazione alla cultura della legalità” che rappresenta l’ennesima tappa nel percorso intrapreso dall’Arma dei Carabinieri e dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento che ha l’obiettivo di sviluppare un cammino di crescita attraverso la diffusione della cultura della legalità negli istituti di istruzione di tutto il comprensorio di Benevento e della provincia.
L’Ufficiale dell’Arma, nel corso della lezione interattiva, ha trattato argomenti quali il bullismo, il cyberbullismo, la dipendenza da smartphone (nomofobia) e dai social network, il furto di identità, l’adescamento dei minori, le problematiche legate agli episodi di violenza assistita in ambito familiare, la ludopatia e i pericoli del Dark Web.
Gli argomenti esaminati hanno stuzzicato la curiosità dei ragazzi che si sono interfacciati con l’Ufficiale dell’Arma che ha portato casistiche concrete per far meglio comprendere ai giovani le tematiche di grande attualità. Tra gli interessi degli studenti, anche l’Arma dei Carabinieri stessa: è stato chiesto come si diventa Carabinieri, che percorso di studi occorre intraprendere.
Il Capitano Grio ha anche incontrato una rappresentanza dei genitori dei giovani studenti, mettendoli in guardia sulle criticità e i pericoli che si potrebbero celare nell’utilizzo dello smartphone e delle Social Appllications, tanto in voga tra i giovani.
Negli incontri, infine, il Comandante della Compagnia di Benevento ha ribadito il ruolo fondamentale della scuola che deve essere presidio di legalità e promotrice delle idee di senso civico e cittadinanza attiva, mantenendo sempre un contatto costante con l’Arma dei Carabinieri che rappresenta il segno tangibile della presenza sul territorio dello Stato e della sicurezza per tutti i cittadini.