Gli Istituti di Istruzione Superiore “G. Guacci, G. Alberti e Palmieri Rampone Polo” in visita alla Casa Circondariale di Benevento. I giovani ospiti, circa cento, ed i loro docenti, hanno incontrato tutte le figure professionali che si occupano della gestione del reo e del suo reinserimento nella società civile.
A prendere la parola il Direttore del Penitenziario Dott. Gianfranco Marcello che dopo aver accolto personalmente gli ospiti, ha presentato il suo staff multidiscliplinare. Molti gli interventi, dal personale dell’area educativa fino al Direttore dell’Esecuzione Penale Esterna di Benevento Dott.ssa Marisa Bocchino.
I ragazzi hanno potuto apprendere la complessità dell’apparato Stato che si muove intorno a chi “ha commesso un delitto”. Uno stato di Diritto che guarda all’uomo nella sua veste umana e che lo aiuta con interventi di promozione al ravvedimento. Tutti temi trattati magistralmente dalla Dott.ssa Gabriella Polcino responsabile dell’Area Educativa, dalla Dott.ssa Salvati ASL prevenzione rischio suicidario e dalla Dott.ssa Simona Paradisi “Progetto genitorialità Associazione Kairos”.
Infine a prendere la parola è stato il Dirigente di polizia Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria di Benevento, Dott.ssa Aureliana Calandro. Il Dirigente di polizia ha presentato il Corpo, il suo Reparto e le Unità Cinofile del Nucleo Regionale della Campania.
Un lungo dibattito tra i ragazzi e l’Ispettore Antonio Pace, quest’ultimo ha tenuto un lungo forum sulla conoscenza della canapa sativa, sui suoi aspetti storici, moderni e sociali, in quanto la mancanza di informazione e una pubblicità poco chiara ha portato tanti giovani ragazzi a credere che la produzione della canapa e la relativa vendita in tutti questi emergenti “Cannabis Shop” fosse la conseguenza della legalizzazione della marijuana per scopi ricreativi.
Come è noto, questi falsi convincimenti hanno dato vita, su tutto il territorio nazionale, ad innumerevoli procedimenti penali e amministrativi per possesso di droga ai fini dell’uso personale e/o dello spaccio L’Ispettore dei Baschi Azzurri ha sottolineato come la conoscenza delle norme che regolano la vita sociale nello Stato Italiano sia il punto cardine per scegliere come vivere, consapevoli delle condotte lecite e di quelle illecite.
Nel dibattito è stato chiarita l’azione penale o amministrativa in cui può incorre un assuntore o uno spacciatore di droghe, trattando anche gli aspetti illeciti di condotte non consentite relative alla cannabis a basso contenuto di THC ora in commercio. E’ stato più volte ribadito l’importanza che le Forze di Polizia siano vicino ai giovani, come in realtà già lo sono, non per perseguirli ma per indirizzarli verso comportamenti che gli consentano di vivere una vita sociale senza ostacoli.
Anche i discenti si sono alternati nel dibattito ed è stato proprio quello il momento in cui si è avuto contezza che il forum aveva ottenuto gli scopi prefissati; conoscenza delle norme che regolano la vita sociale, la produzione della canapa per scopi industriali e l’incontro tra lo stato in Divisa e giovani cittadini.
A termine del forum, la scena è stata letteralmente rubata dalle Unità Cinofile Antidroga del Distaccamento di Benevento che hanno incontrato i ragazzi alfine di mostrare concretamente come avviene un controllo di Polizia, le modalità operative e la gestione psicologica dell’evento. Gli alunni hanno conosciuto gli Assistenti Coordinatori Sandullo Angelo, Minichini Daniele e Riccardi Claudio ed i cani poliziotto Zoy, Onia e Susy.
Il forum che si è tenuto oggi presso la Casa Circondariale di Benevento si colloca tra gli eventi di maggiore rilevanza sociale e culturale della provincia.
