Oltre mille trattori si sono dati appuntamento oggi 26 febbraio a Bruxelles alla Rotonda su invito dell’organizzazione di agricoltori belgi FUGEA e del Coordinamento Europeo di Via
Campesina (l’il raggruppamento delle organizzazione agricole europee che da sempre si battono contro il modello della liberalizzazione, per la Sovranità Alimentare e contro le scelte di politica agricole europee, in alternativa al COPA Cogeca che raggruppa le organizzazioni che da sempre hanno sostenuto le scelte Europee come le italiane Coldiretti, CIA, Confagricoltura e Copagri).
La manifestazione, convocata con un documento comunicato che abbiamo tradotto e pubblicato, ha portato nelle strade di Bruxelles la protesta degli agricoltori europei (cui hanno partecipato molte realtà italiane dai presidi e in mobilitazione in queste settimane) si è sviluppata mentre la Coldiretti inscenava una manifestazione surreale: formalmente protestando contro le scelte
europee (ovvero contro tutte quelle scelte avallate dalla organizzazione italiana che ha sempre sottoscritto e sostenuto tutti gli accordi politici nazionali ed europei che hanno portato alla crisi), nei fatti esercitandosi nell’antico gioco dello scaricabarile ora che l’aria tira da un’altra parte.
Da che parte tirava l’aria, in realtà, il Governo lo aveva già annunciato al tavolo con i movimenti agricoli in mobilitazione in Italia, allorquando il Sottosegretario, in tre ore di confronto, aveva annunciato alle delegazioni di Altragricoltura, Riscatto Agricolo, Pastori Sardi, Agricoltori Italiani e Popolo Produttivo, i punti su cui il Ministro all’Agricoltura italiano, on.le Lollobrigida, avrebbe chiesto modifiche in sede dell’incontro di oggi di Agrifish a Bruxelles.
Altragricoltura, dopo aver espresso apertura e interesse per le novità annunciate dal Governo poi ribadite oggi a Bruxelles dal Ministro e dopo aver ribadito che comunque il terreno del confronto va riportato nei prossimi giorni in Italia per verificare come ripensare le Riforme necessarie e mettere in campo misure urgenti possibili fin d’ora, insieme alle altre realtà che hanno partecipato al
tavolo di venerdi scorso, ha proposto un incontro nazionale dei presidi in mobilitazione aperto a quanti “hanno interesse a coordinare le mobilitazioni, a estendere e rafforzare il movimento costruendone l’unità sugli obiettivi ed a quanti hanno interesse a discutere, rafforzare e condividere i contenuti da portare al tavolo di confronto con il Governo aperto venerdi scorso”.
Nel mentre diffondiamo alla stampa il testo dell’invito a partecipare all’incontro che si terrà mercoledi 28 febbraio alla Città dell’Altra Economia a Roma, invitiamo la stampa, gli agricoltori e i cittadini a seguire la conferenza stampa online che Altragricoltura terrà martedi 27 febbraio 2024 alle ore 11.30 dalla sede della NCO di Casal di Principe dove è attivo il Presidio degli agricoltori e degli allevatori in mobilitazione di Terra di Lavoro.
La Conferenza stampa darà conto del giudizio sull’incontro tenuto a Bruxelles, delle ulteriori proposte al Governo e al Parlamento, dei prossimi appuntamenti di mobilitazione, e degli obiettivi, contenuti e partecipazione dell’incontro nazionale di mercoledi a Roma convocato per avviare un processo di coordinamento e unificazione nazionale di quei presidi che scelgono la via di impegnarsi ad offrire agli agricoltori ed al Paese soluzioni su cui chiedere risposte concrete alla politica ed alle istituzioni.
