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Caso Sanav, Altrabenevento è un fiume in piena. “Rosa si dovrebbe dimettere, Mastella ha minimizzato il problema”

Caso Sanav, Altrabenevento è un fiume in piena. “Rosa si dovrebbe dimettere, Mastella ha minimizzato il problema”

22 Febbraio 2024 | by Enzo Colarusso
Caso Sanav, Altrabenevento è un fiume in piena. “Rosa si dovrebbe dimettere, Mastella ha minimizzato il problema”
Attualità
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Il sequestro di alcuni impianti Sanav da parte della Procura della Repubblica di Benevento. Altrabenevento, che sulla questione gode della prioroità assoluta in materia di denuncia e segnalazione di miasmi e puzze varie punta l’indice contro le minimizzazioni di Mastella e della sua Amministrazione ma non è tenero nemmeno con l’opposizione  che accusa di scarso interesse e con la Commissione Ambiente “che ha dedicato tra sedute intere al divieto di volo dei palloncini e ha discusso mezza volta della grave situazione ambientale della Zona Industriale.”

Corona ne ha per tutti, “stampa amica” di Palazzo Mosti compresa, “che anche in questa occasione ha mostrato tutti i suoi limiti, nonostante le capacità di singoli giornalisti.” Le associazioni ambientaliste “che hanno ignorato la questione e nessun parlamentare ha presentato interrogazioni. E’ un fiume in piena Gabriele Corona.

“Da aprile scorso i cittadini delle contrade Ponte Valentino, Coluonni, Saglieta, Acquafredda, Capodimonte, sostenuti anche da Altra Benevento, hanno continuato a protestare per le esalazioni da voltastomaco provenienti dalla zona industriale.”

Le indagini, complesse, di Carabinieri e Procura della Repubblica, nate da varie fonti, hanno finora consentito di accertare che le esalazioni puzzolenti provengono dagli impianti della SANAV utilizzati per il trattamento dei fanghi.

Siamo convinti che ora la magistratura accerterà anche le cause dei due incendi di quello stabilimento, la scorsa estate, e come mai i controlli delle autorità preposte per dieci mesi non hanno accertato le cause delle esalazioni puzzolenti che questa estate hanno ammorbato mezza città.

Ma, indipendentemente dalle responsabilità penali, già emergono quelle politiche e amministrative.

Il sindaco Mastella e la sua amministrazione hanno provato a minimizzare, rinviando le riunioni del tavolo Tecnico e dichiarando, addirittura, che le segnalazioni e le denunce non trovavano conferme. Mastella non riconoscerà le sue responsabilità mai, ovviamente, ma l’assessore all’Ambiente, Alessandro Rosa, si dovrebbe dimettere.”

Non come capro espiatorio ma perchè deve prendere atto che l’amministrazione comunale e in particolare il suo settore, sono stati poco incisivi nei rapporti con la SANAV, a difesa dell’ambiente e della salute pubblica.”

 

 

 

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