Torna nella disponibilità del Comune di Ginestra degli Schiavoni, dopo quasi tre anni, la statua totalmente restaurata di Sant’Antonio da Padova, prima tra alcune imponenti e suggestive opere a tema religioso sottoposte a restyling.
Si tratta di una bellissima scultura in cartapesta policroma con base in legno, risalente probabilmente agli inizi del 1900 che raffigura il Santo che è anche il Patrono di Ginestra degli Schiavoni con i classici simboli iconografici, ovvero il bambino in braccio, il saio francescano e la tonsura ecclesiastica.
La statua sacra è stata oggetto di restauro conservativo ed estetico da parte della dott.ssa Martina D’Aniello, mediante trattamento anti-tarlo, consolidamento, pulitura, ridipintura, riverniciatura.
“Stiamo raccogliendo i primi frutti di un lavoro avviato nel 2021 – spiega il vice-sindaco Zaccaria Spina, primo cittadino all’epoca del ritrovo di alcuni importanti cimeli religiosi durante i sopralluoghi di recupero della Chiesa di San Filippo – attraverso la delibera della Giunta comunale numero 50 del 19 maggio 2021 e la successiva determina dirigenziale dell’Ufficio Tecnico comunale del 26 maggio 2021 che ne sancirono la restituzione alla comunità fissandone prima gli interventi di disinfestazione e messa in sicurezza per evitarne la decomposizione.
Siamo felici che la prima opera ora sia stata resa nuovamente fruibile, per questo – continua Spina – ringrazio per il lavoro svolto la restauratrice Martina D’Aniello ed ora con il nostro parroco don Roberto assumeremo ulteriori determinazioni”.
Nella chiesa di San Filippo vennero rinvenuti un confessionale, un’acquasantiera, una casula sacerdotale, vari candelabri, un crocifisso, e altre due statue del ‘700: una di San Vincenzo Ferreri e l’altra, deteriorata, probabilmente di Santa Lucia.
“Non possiamo che essere soddisfatti – sottolinea il sindaco Edi Barile – di questa straordinaria attività di recupero, che ci sta permettendo di mettere nuovamente a disposizione di cittadini e fedeli manufatti di elevatissimo valore ecclesiale ed eccezionale pregio artistico.
Dopo la consegna della statua di Sant’Antonio, i lavori di restauro stanno ora interessando una scultura lignea di Santa Lucia, che sarà la prossima opera ad essere ultimata cui seguiranno quelle di San Michele e di San Vincenzo Ferreri.
Poco alla volta, recupereremo tutti i reperti storici che abbiamo ritrovato e troveremo il modo migliore per valorizzarli e renderli accessibili”.