E’ in via di superamento il contenzioso che oppone da tempo Provincia di Benevento e Comune di Vitulano circa il tracciato della costruenda strada a scorrimento veloce Fondo Valle Vitulanese.
Lo comunica il Presidente della Provincia Nino Lombardi all’esito dei lavori del Tavolo del contenzioso di questo tronco stradale, che si è svolto presso la Regione Campania, sotto la presidenza del Consigliere regionale delegato alla mobilità Luca Cascone, cui hanno partecipato, oltre alla Provincia, il Comune di Vitulano, l’AcaMIR (Società per la mobilità della Regione), l’Impresa appaltatrice Consorzio Stabile Artemide.
La vertenza esaminata al Tavolo regionale in sostanza è nata a suo tempo dai rilievi formulati dal Comune di Vitulano contro il tracciato originariamente perché questo non avrebbe salvaguardato un’area rurale nella quale è impiantato il vitigno “Bue Apis”.
Per la strada denominata “SS.7 Appia 3º Lotto (ex 4º Lotto) e bretella di collegamento alla SS.7 Appia – 1° stralcio funzionale”, sono mobilitate risorse finanziate per oltre 30 milioni di Euro, messi a disposizione con la Delibera del Cipe n. 54/2016, e si realizza d’intesa tra Provincia di Benevento e Regione Campania.
Superato nei mesi scorsi anche un altro contenzioso circa i prezzi fissati per realizzare l’opera, il Tavolo presso la Regione, come auspicato dal Consigliere Cascone, aveva lo scopo di formalizzare, dopo i sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi, una soluzione sostenibile capace di superare i rilievi del Comune di Vitulano.
A tale proposito, il Dirigente del Settore Infrastrutture e Responsabile del Procedimento per la Provincia, lng. Angelo Carmine Giordano, ha illustrato l’esito dei sopralluoghi effettuati in presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Vitulano e con l’Impresa appaltatrice e i suoi progettisti. Nel corso di tali sopralluoghi, alla luce delle conclusioni raggiunte in alcuni precedenti incontri presso la stessa AcaMIR, il Dirigente della Provincia ha sottoposto all’attenzione del Tavolo una planimetria dell’intervento a farsi che «riporta una puntuale e contenuta ottimizzazione planimetrica del tracciato, comunque ricompresa nel “corridoio” di ubicazione dell’asse viario in questione, per far si che non vengano a modificarsi le soluzioni progettuali sulle quali il competente Ministero per i Beni Culturali ed Ambiente ebbe ad esprimere il favorevole assenso.
La predetta rettifica, introdotta a recepimento di specifica richiesta del Comune di Vitulano, resta sviluppata tra le prog. Km 1+750 e km 2+350 (…) e finalizza la salvaguardia, nell’ambito dell’indicato contesto territoriale, del vitigno “Bue Apis” ivi rinveniente. Il medesimo Ing. Giordano garantisce che, per quanto riguarda i raccordi delle strade di servizio, in gergo “contro-strade”, previsti dal progetto approvato, questi saranno puntualmente attenzionati in fase progettuale esecutiva, ottimizzando, ove necessario, gli attuali asset della viabilità locale interferita».
Il Sindaco di Vitulano, avv. Raffaele Scarinzi, che ha seguito in prima persona l’evolversi della vicenda progettuale, ha dichiarato a Verbale che «ritiene di aver raggiunto gli obiettivi principali che avevano portato al contenzioso e comunque quelli possibili allo stato delle cose e si riserva di acquisire l’autorizzazione alla transazione da parte della Giunta comunale».
L’Impresa aggiudicataria dei lavori, unitamente ai progettisti, hanno preso atto delle proposte illustrare dal Responsabile del procedimento ed hanno dichiarato di accettarle e «di recepirle all’interno del progetto esecutivo post-affidamento».
Anche l’ACaMIR, con i suoi quadri tecnici hanno preso atto «delle migliorie derivanti dalla soluzione concordemente individuata da Comune e Provincia e, per quanto di loro competenza, ne riconoscono la funzione definitivamente risolutiva del contenzioso in essere».
Il Presidente della Provincia Lombardi, ha preso atto delle conclusioni del Tavolo, ed ha dichiarato: «Sono lieto che sia stata individuata, nell’ambito della cooperazione tra Istituzione da me sempre perseguita, una soluzione tecnica e progettuale in grado di rendere il meno impattante possibile la realizzazione della nuova strada. La salvaguardia delle eccellenze locali è sempre stata di primario interesse per la Provincia: e possiamo oggi dire che è possibile finalmente dare il via libera il realizzazione ad una infrastruttura destinata non solo a superare le condizioni di isolamento in cui versala Valle Vitulanese, ma anche a creare quella sinergia con gli altri comprensori territoriali del Sannio che, con tutta evidenza, saranno decisivi per garantire nuove condizioni di sviluppo.
Volentieri ringrazio il Presidente Cascone per l’opera da lui portata avanti con l’Acamir e altrettanto volentieri do atto all’Amministrazione Comunale dello spirito costruttivo che l’ha animata nel corso di queste riunioni del Tavolo tecnico a favore della collettività. Per quanto riguarda la Provincia viene confermato anche con questa vicenda della Fondo Valle Vitulanese che questa Amministrazione lavora per realizzare opere e conseguire concreti risultati di sviluppo».