Riceviamo e pubblichiamo l’istanza formulata dai consiglieri Megna, Farese, Miceli e De Longis sulla sicurezza delle scuole.
La fotografia che restituisce Legambiente con il rapporto annuale “Ecosistema Scuola” sulla qualità degli edifici scolastici non è particolarmente confortante, considerato che in Campania numerosi plessi sono privi di certificato di agibilità, certificato di prevenzione incendi, certificato di collaudo statico.
Dai dati riferiti all’anno 2022, forniti dai Comuni capoluogo di provincia, emerge uno stato di salute dell’edilizia scolastica non proprio ottimale. In particolare, per Benevento su 20 edifici scolastici, che accolgono una popolazione di oltre 4500 alunni, solo due scuole sono in possesso del certificato di collaudo statico e di agibilità, tre su 17 edifici hanno il certificato prevenzione incendi richiesto.
Proprio all’esito della pubblicazione del rapporto, i consiglieri comunali di opposizione Giovanna Megna, Francesco Farese, Raffaele De Longis e Angelo Miceli hanno depositato un’interrogazione consiliare diretta all’assessore al ramo.
La sicurezza degli edifici scolastici rappresenta priorità assoluta per l’Amministrazione Comunale a tutela dei tanti bambini che frequentano i plessi, del personale scolastico, delle famiglie. Il possesso dei certificati in questione non costituisce un mero adempimento formale, ma concretizza un’attività di verifica e programmazione sulle condizioni di sicurezza sismica, degli impianti e antincendio.
Ciò considerando, i consiglieri firmatari hanno chiesto di conoscere, per ciascuno degli edifici scolastici indicati, il possesso del certificato di agibilità, del certificato di prevenzione incendi, del certificato di collaudo statico con indicazione della data di rilascio.
Nel caso in cui ci siano istituti privi di tali certificazioni, si chiede di conoscere i provvedimenti con i quali è stato autorizzato l’utilizzo degli stessi in assenza di tali requisiti di sicurezza e le attività messe in atto o programmate dall’Amministrazione per la risoluzione di tale carenza.
La questione riveste prioritaria importanza, avendo ad oggetto le condizioni di sicurezza di migliaia di bambini, di centinaia di docenti e personale scolastico e di migliaia di cittadini che quotidianamente frequentano gli edifici scolastici.
Tra gli istituti oggetto della richiesta, quelli facenti capo all’Istituto Moscati, Bosco Lucarelli, Convitto Giannone, Sant’Angelo a Sasso, Pascoli e i due asili nido comunali.
A margine, anche la recente esclusione dal finanziamento regionale per gli interventi sulla Silvio Pellico, chiusa da anni, e il plesso di San Filippo, preoccupa sulla possibilità di intervenire in tempi rapidi.