Nulla di nuovo sotto il sole dell’Asi. Tutto come prestabilito, Barone ha convocato stamattina il consiglio generale, ha approvato il Consuntivo, che è in attivo per il quinto anno consecutivo, e poi si è dimesso.
Erano i patti che mastelliani e presidente dimissionario avevano stabilito all’indomani della mozione di sfiducia che era sopraggiunta per motivi chiaramente politici dopo la decisione di Barone di abbandonare Mastella per la Lega e che avrebbe dovuto basarsi su connotati meramente tecnico-gestionali.
Ovviamente si è trattato di un paravento, di cui non c’è più traccia, e allora tutti contenti a partire da Barone che esce di scena come desiderava, con l’onore delle armi
Questione miasmi. Presente in conferenza stampa Gabrele Corona di Altrabenevento che a Barone ha posto domande precise, non senza vena polemica. Barone non si è sottratto ammettendo ovviamente il problema. “Abbiamo fatto noi i primi monitoraggi”, ricorda, “siamo noi che per primi abbiamo avvertito la presenza delle puzze”, dice l’ormai ex presidente.
Barone ha fatto capire che non è del tutto convinto che gli olezzi siano tutti provenienti da Ponte Valentino, assicura che la sua gestione ha previsto centraline di ultima generazione al depuratore e che si attendono gli sviluppi delle indagini della magistratura che chiariranno le eventuali responsabilità di quelle aziende, Sanav e Bo Industries su tutte, che sono attentamente monitorate.
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nel video le dichiarazioni di Luigi Barone