“Informatica e telecomunicazioni con curvatura in robotica ed intelligenza artificiale”
L’IIS Palmieri Rampone Polo di Benevento è stato individuato dal MIUR quale unico polo scolastico sannita per l’avvio della sperimentazione dell’Istituto tecnico quadriennale, operante nella filiera formativa integrata nell’ambito tecnologico-professionale.
In seguito al conseguimento del diploma gli studenti avranno la possibilità di iscriversi presso l ‘ITS Academy – ICT Campus con corsia preferenziale e formula 4+2, poiché l’Istituto è scuola referente.
I corsi regionali biennali sono strettamente legati al mondo industriale del territorio, favoriscono l’entrata dei giovani nel mondo del lavoro con qualifiche altamente professionalizzanti (MICROSERVICES & CYBERSECURITY SPECIALIST).
Il percorso formativo sperimentale in “Informatica e telecomunicazioni – con curvatura in robotica ed intelligenza artificiale” verrà realizzato nella sede dello storico Istituto tecnico Rampone. I punti focali dell’innovativo percorso, verranno illustrati il primo febbraio presso la sede del medesimo istituto, in Via Carlo Stasi n. 1.
La presentazione del corso quadriennale alla stampa ed alla comunità, riveste un ruolo di straordinaria rilevanza per il tessuto sociale e vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti del mondo della Scuola ed istituzionale: il Direttore Generale USR Campania E. Acerra, il Provveditore agli studi del Sannio S. Pesce, il sindaco di Benevento C. Mastella, il Senatore D. Matera, il Presidente della Provincia N. Lombardi, il Presidente di Confindustria di Benevento O. Vigorito, S.E. Mons. F. Accrocca Arcivescovo di Benevento, S.E. Mons. G. Mazzafaro Vescovo di Cerreto – Sant’Agata dei Goti e Consiglieri Regionali del Sannio.
Il DS Nazzareno Miele ha espresso soddisfazione per la possibilità offerta all’istituto, che da due anni dirige con impegno e passione e sottolinea la volontà di offrire alle nuove generazioni del territorio, le stesse possibilità dei coetanei europei, che conseguono il diploma con un anno di anticipo.
La proposta dell’IS Rampone prevede l’insegnamento di tutte le discipline dell’indirizzo di studi di riferimento, facendo ricorso alla flessibilità didattica e organizzativa, consentita dall’autonomia delle istituzioni scolastiche, nonché la didattica laboratoriale, l’adozione di metodologie innovative e la didattica digitale.
L’incontro del 01/02/2024 rappresenta l’occasione per approfondire le metodologie ed il programma del percorso tecnologico quadriennale indirizzo sperimentale “Informatica e telecomunicazioni, curvatura Robotica e intelligenza artificiale” e le conseguenti opportunità.
Gli studenti/sse conseguendo il diploma in quattro anni avranno una possibilità aggiuntiva (oltre a poter entrare nel mondo del lavoro con un anno di anticipo, proseguire gli studi all’università con il diploma quadriennale), potranno diventare “super tecnici” scegliendo i percorsi biennali ITS, per il conseguimento del “diploma di specializzazione ITS”.
Si tratta di percorsi biennali di Alta Specializzazione Tecnica post-diploma, para universitari, che prevedono non solo formazione teorica, ma anche stage nelle aziende e metodologie di studio all’avanguardia. Gli ITS consentono un accesso alle università con un riconoscimento in termini di crediti, inoltre questi percorsi garantiscono all’85% dei diplomati l’inserimento nel mondo del lavoro, così come riportato dalle statistiche ufficiali.
Il Rampone intende accogliere con ottimismo la sfida dell’innovazione per offrire opportunità ai suoi studenti e contribuire allo sviluppo delle professionalità formando gli specialisti del futuro.
Estratto da “Il Sole 24” ore del 18/01/2024
“Diverse sono le novità in arrivo. Una è che nelle scelte entra ufficialmente anche la nuova ed innovativa filiera formativa tecnologico-professionale, che parte quindi a settembre in oltre 170 istituti tecnici e professionali, per un totale di 193 corsi.
Il modello è il 4+2, vale a dire quattro anni di scuola secondaria uniti a due anni negli ITS Academy.” “
Il percorso di quattro anni, sul modello di altri Paesi europei come Germania, Svezia, Svizzera e Austria, è stato pensato per garantire una solida preparazione nelle materie di base, andando a recuperare i gap registrati in italiano, matematica e inglese, e una maggiore preparazione in quelle specialistiche, utilizzando una grande flessibilità didattica – ha sottolineato il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara -.
Ci saranno programmi nuovi, non una compressione di quelli pensati per il quinquennio. L’organico dei docenti dei cinque anni sarà impegnato sull’offerta formativa dei quattro anni senza nessuna riduzione a garanzia della qualità della formazione.
Ci sarà più spazio per l’alternanza scuola-lavoro, per essere rapidamente inseriti in settori altamente qualificati, e una forte internazionalizzazione.”