Puntuale all’appuntamento con il direttore generale dell’Asl Volpe a piazza Risorgimento. L’onorevole Rubano si è intrattenuto non più di una mezzoretta col suo interlocutore per affrontare il tema spinosissimo della paventata demedicalizzazione del 118 in Alto Sannio, argomento delicatissimo e che ha accentrato l’attenzione di comitati e associazioni che non hanno ovviamente accettato il piano di ridimensionamento proposto dall’Asl.
Un colloquio a porte serrate, una decisione che ha impedito alle testate presenti di documentare l’incontro come diritto di cronaca dovrebbe sancire ma come spesso accade di questi tempi la condotta è reiterata e di questo chiediamo scusa ai telespettatori. All’uscita Rubano ha ammesso che la situazione è preocccupante, che il numero dei medici è del tutto insufficiente rispetto alle esigenze del territorio, che il DG Volpe ha esposto in modo onesto come realmente stanno le cose.
E allora che fare? Rubano prova a dare qualche indicazione, sostanzialmente fare di necessità virtù concentrando a macchia di leopardo l’esiguo numero, 48, di medici pienamente operativi, ne occorerebbero quasi il doppio, con particolare riguardo alle aree maggiormente distanti da avanposti di pronto soccorso e vieppiù dai nosocomi cittadini beneventani.
le dichiarazioni nel video che segue