Dopo il successo della serie tv Gomorra, il partenopeo Marco D’Amore torna a Benevento e alla regia con il suo secondo lungometraggio per il grande schermo, ambientato come sempre nella citta’ di Napoli.
D’Amore racconta al Teatro Comunale la trama del suo ultimo lavoro che uscira’ nelle sale il 24 Febbraio , ispirato dal romanzo Napoli Ferrovia dello scrittore Ermanno Rea.
Oltre a guidare la macchina da presa, D’Amore si è anche cimentato nello scrivere la sceneggiatura, questa volta col supporto dell’autore Francesco Ghiaccio.
Il regista si è inoltre calato nei panni di Caracas, il personaggio principale della storia, affiancato da Toni Servillo, che interpreta il giornalista Giordano Fonte.
Marco D’Amore e Toni Servillo si trovano a recitare insieme per la seconda volta.
Il film racconta la storia di Giordano Fonte , uno scrittore partenopeo, tornato a Napoli dopo 50 anni di lontananza. L’uomo gira per il quartiere Ferrovia e nella città che inghiotte l’individuo e lo terrorizza, ma al contempo lo affascina.
Insieme a lui c’è Caracas (Marco D’Amore), un uomo dell’estrema destra e prossimo alla conversione all’Islam. Uno spaccato di Napoli tra amore e guerra.
Alla platea di studenti del liceo Classico e Rampone al Comunale, D’Amore si rivolge e dice: andate a vedere il mio ultimo film e fatemi sapere se vi e’ piaciuto, il vostro parere e’ importante…’
