Una storia di coraggio, che parte dall’orrore, da una violenza inaudita.E’ la storia di Filomena Lamberti, la donna di Cava dei Tirreni che nel 2012 venne sfigurata con una bottiglia di acido dal marito dal quale voleva separarsi. La sua incredibile storia è stata raccontata alle ragazze e ai ragazzi dell’Istituto Superiore “Don Peppino Diana” di Morcone, che con il Comune di Circello ha ideato l’evento.
L’incontro con Filomena Lamberti si è tenuto presso il centro Polifunzionale di Circello alla presenza del sindaco Gianclaudio Golia, del dirigente scolastico Giovanni Marro e del responsabile del Plesso di Circello, Anna Mancini.
A moderare i lavori che hanno visto anche la presentazione del libro di Filomena Lamberti, la prof.ssa Maria Sarracco con diversi interventi di esperti del punto di Ascolto Antiviolenza della Croce Rossa e dell’Associazione Spaziodonna.
Da un episodio terribilmente tragico fino alla rinascita, nel suo libro “Un’altra vita” Filomena Lamberti si fa testimone della lotta alla violenza sulle donne, portando la sua esperienza vera e potente nella sua drammaticità. “E’ importante sensibilizzare le donne affinchè riconoscano i segnali di allarme e reagiscano tempestivamente” questo il suo messaggio.
Il Comune di Circello per l’occasione ha inaugurato una panchina rossa simbolo della lotta alla violenza di genere. La panchina, installata nel nuovo Parco San Vito, sarà li per tutti, per ricordare sempre che la violenza è un atto di debolezza e vigliaccheria di chi non conosce altri termini per comunicare.
