Futuridea opera da anni per un nuovo protagonismo dei territori fragili, perseguendo l’idea di attivare nel Mezzogiorno ed in tutte le aree fragili del Paese spazi di innovazione territoriale, di sperimentazione intelligente orientata ad una nuova visione strategica.
“Insieme al Gal Molise, – afferma Francesco Nardone, Responsabile Rapporti Istituzionali di Futuridea – abbiamo costituito LIT, il ‘Laboratorio di Innovazione Territoriale delle imprese e dei
sistemi produttivi’ con l’obiettivo di migliorare la capacità e la qualità produttiva delle imprese agricole, della trasformazione agroalimentare e dell’artigianato in ambito rurale, contribuendo ad accrescere le competenze degli operatori locali, ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni attraverso innovazioni nel prodotto, nel processo, nell’organizzazione e nel marketing, a migliorare i servizi alle imprese e a valorizzare le biodiversità territoriali.
E proprio pochi giorni fa – continua Nardone – il Prof. Domenico Cersosimo, economista, autore del volume “Lento Pede – Vivere nell’Italia estrema” ipotizza per la propria regione (Calabria) la nascita di laboratori di sviluppo sostenibile, orientati ad una visione strategica per sperimentare nuove idee per aree demograficamente rarefatte.
E’ importante dunque affermare con forza questa nuova visione e il LIT al Gal Molise è la prima esperienza in Italia su questo, nato in una regione straordinaria come il Molise, ma che può diventare modello per tutto il Paese di innovazione territoriale orientata alla definizione di BioTerritori intelligenti, inclusivi ed ospitali.
Futuridea – conclude Nardone – è pronta ad avviare nuovi laboratori in molti comuni del Sannio, finanziati dal MiC a valere sul Bando Borghi per attività di rigenerazione culturale e sociale dei territori.”