La giornata sannita del vice Presidente del Consiglio e Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Salvini si è conclusa a Campolattaro dove il Ministro ha incontrato il Presidente della Regione Campania De Luca e le istituzioni locali per un sopralluogo alla diga. Un incontro a cui la stampa non ha potuto partecipare anche se sarebbe stato utile comprendere lo stato dell’arte dei lavori.
Le auto con tanto di vetri oscurati sfrecciano davanti al capanello di noi giornalisti e fotografi assiepati fuori ai cancelli, la stampa non entra.
Intanto apprendiamo che Salvini e De Luca hanno fatto un sopralluogo nell’area interessata alle prossime opere di derivazione e adduzione dell’invaso, il cui compimento è calendarizzato per marzo 2026.
Dopo le positive conclusioni della conferenza di servizio e l’approvazione del progetto di fattibilità economico – finanziaria da parte del commissario straordinario sono stati aggiudicati i primi tre lotti per un valore di 500 milioni di euro.
La messa in funzione della diga è attesa da 30 anni, e garantirebbe l’autonomia idrica per il territorio che vive soprattutto di agricoltura.”15 mila ettari di terreni agricoli attualmente non serviti saranno irrigati con l’acqua della diga” afferma De Luca che si dice solo preoccupato per l’avanzamento della galleria e aggiunge: “L’unico problema è rappresentato dalla galleria lunga 7 km e mezzo, ci auguriamo di non trovare soprprese geologiche”.
