Torna in auge la questione del Gestore Idrico all’indomani della deliberazione della Corte dei Conti della Campania dello scorso 20 dicembre che ha espresso parere negativo circa il Piano Economico Finanziario e lo Statuto in riferimento alla delibera consiliare del comune di Paduli che aderisce alla costituzione della società Sannio Acque.
Nel dettaglio la Corte dei Conti pone il suo accento proprio sul piano economico e finanziario la cui asseverazione, cioè la certificazione, nei modi previsti dalla legge, della verità di un fatto, di un documento, o di una dichiarazione da parte dei soggetti abilitati non è stata fornita né è stato allegato alcun documento che ne attesti l’adempimento. In sostanza il Consiglio comunale di Paduli non avrebbe fornito garanzia di una sostenibilità effettiva, ponderata e realistica dell’operazione prevista a tutela della sfera pubblica.
Una seconda mazzata sulle aspettative di costituzione di questo consorzio che apre ora una stagione di ulteriore dibattito tra chi spinge affinchè si faccia in fretta e chi invece, vedi il sindaco di Baselice Ferella o anche Altrabenevento a Acqua Bene Comune ha sempre assunto una posizione critica e antagonista. E si apre anche la discussione se sia ora il caso di imbastire una riflessione anche sugli altri comuni coinvolti che hanno aderito alla società Sannio Acque con le medesime modalità del comune di Paduli, il cui sindaco è Domenico Vessichelli che è anche il il presidente provinciale di NdC, il partito di Mastella.
Ma come si difende l’ente idrico sannita ? Ilpresidente Forgione oppone le sue argomentazioni di merito. (nel video le dichiarazioni)