“È una giornata storica per la sanità di Benevento e dell’intero Sannio. C’è da essere orgogliosi. C’è da essere orgogliosi per queste due eccellenze sanitarie”. Cosi il governatore De Luca dopo l’inaugurazione dell’area per la procreazione medicalmente assistita e dell’Utic con Emodinamica Interventistica dell’ospedale “San Pio” (leggi qui). La prima delle due tappe nel capoluogo sannita che si è conclusa con la posa della prima pietra della Cittadella Sanitaria dell’Asl (leggi qui) , che sorgerà a pochi passi dal nosocomio beneventano. In precedenza era stato a Solofra e Avellino (leggi qui)
Anche a Benevento il governatore ha attaccato il Governo e sottolineato il lavoro che viene svolto in Campania, dove arrivano meno risorse dal riparto del fondo sanitario nazionale e si contano 10mila dipendenti in meno. E proprio sul personale ed in particolar modo sulla carenza di medici in alcuni ospedali aggravata spesso dalla fuga verso altre strutture De Luca spiega che occorre una programmazione ad hoc per le aree svantaggiate bisogna intercettare le problematiche dei professionisti che decidono di non lavorare in certe aree, e poi partire da una programmazione nazionale per le aree più disagiate.
E sulla questione dei Pronto Soccorso De Luca afferma: “In Italia è diventato un problema nazionale, risente del fatto che questo Governo, come quello precedente sta uccidendo la sanità pubblica che rischia di crollare. Paradossalmente abbiamo tempi di attesa più corti in Campania rispetto a regioni del Nord privilegiate per i finanziamenti che hanno ottenuto. Per i Ps noi ne abbiamo almeno una decina più periferici che cercheremo di attivare facendo l’impossibile per trovare il personale” De Luca preme sulla programmazione nazionale, che significa eliminare il numero chiuso per la facoltà di Medicina e pagare di più i medici che lavorano in una condizione stressante come nei Ps.
Questione Sant’Alfonso Maria de Liguori, presidio ospedaliero di Sant’Agata de Goti e afferente al “San Pio”. Nelle scorse ore è stata pubblicata la delibera con l’accordo tra l’Istituto Pascale di Napoli per l’attivazione delle attività oncologiche, chirurgihe e cliniche da effettuare nel secondo piano della struttura (leggi qui)
Da sempre un abile comunicatore (diventato un vero e proprio marchio di fabbrica) De Luca, però, compie, a nostro parere, un vero e proprio scivolone quando, interpellato sulla riapertura della tratta ferroviaria Benevento – Cancello, risponde in modo colorito invitando giornalista a non fare domande “a capocchia”.
le dichiarazioni nel video che segue
