Alla presenza del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, questa mattina è stato inaugurato il nuovo blocco parto realizzato presso la Città Ospedaliera di Avellino. Si tratta di un’ala ex novo nell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia situata al secondo piano, settore B. Gli spazi creati sono destinati alle partorienti, che potranno vivere tutte le fasi legate alla nascita dei loro figli in un ambiente intimo, accogliente e curato in ogni dettaglio.
Sono state infatti realizzate cinque sale dedicate al travaglio, al parto e al post partum, in modo tale che ogni donna avrà una stanza riservata per l’intera durata dell’evento nascita. Il blocco, arredato con gigantografie alle pareti diversificate nei diversi ambienti e suppellettili moderne, è dotato anche di una sala risveglio, una control-room per il personale infermieristico e di una tisaneria a servizio delle pazienti. Soddisfatto il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Renato Pizzuti. Mentre lo stesso De Luca ha definito la struttura un’eccellenza a livello nazionale
Il tour della Sanità nelle aree interne per il governatore era cominciato qualche ora prima presso la struttura ospedaliera di Solofra, l’ex “Landolfi”, che per la fine di febbraio sarà completamente operativo, diventando un punto di riferimento per le analisi e gli accertamenti a livello ambulatoriale.
De Luca, prima di andare via dalla Città Ospedaliera per raggiungere il San Pio di Benevento, si è fermato con la stampa per alcune considerazioni. Mettendo in fila le problematiche della Sanità a livello regionale: le risorse troppo scarse messe a disposizione dal Governo, la carenza di personale e le difficoltà a reperirlo.
Poi ha lanciato una denuncia e insieme un appello agli utenti, relativi a quello che ha definito il mercato oncologico. Una speculazione portata avanti da alcuni medici campani che lavorano a Milano e portano pazienti che potrebbero essere curati ad Avellino, grazie alla presenza del primario Cesare Gridelli, luminare di fama internazionale, nel capoluogo lombardo.
Infine una battuta sulla struttura di Solofra che a regime dovrebbe ridurre le liste d’attesa dei pazienti al Moscati (servizio video sulla pagina facebook e nel tg di LabTv).
