Diversi comuni irpini e sanniti beneficeranno dei finanziamenti per l’edilizia scolastica “Scuola Viva in cantiere 2023” che vede tanti progetti dichiarati idonei dal Nucleo di Valutazione.
Con scuola viva in cantiere si vuole ottenere la messa in norma degli istituti attraverso l’attuazione di interventi integrati riguardanti le componenti edilizie strutturali e impiantistiche, finalizzate all’incremento della performance degli edifici e all’ottenimento della loro agibilità e sicurezza.
Oltre 45 milioni di euro saranno messi a disposizione per le scuole in Irpinia e saranno utilizzati soprattutto per l’efficientamento energetico delle strutture, in modo da renderle più confortevoli, accoglienti e sicure dal punto di vista sismico, inoltre i fondi verranno utilizzati per la realizzazione delle palestre, spazi necessari per le attività sportive e ludiche degli studenti.
La realizzazione di nuovi plessi scolatici o l’adeguamento di quelli esistenti rappresenta per i territori dell’entroterra una opportunità in più arginando in qualche maniera il fenomeno dello spopolamento.
Di questo ne è convinto anche consigliere regionale del Gruppo Italia Viva, Enzo Alaia, Presidente della Commissione Sanità che ha commentato positivamente gli esiti del Nucleo di Valutazione di “Scuola Viva in cantiere 2023” sottolineando di come questa sia una grande occasione per tutta la provincia di Avellino scaturita da una proficua sinergia tra Consiglio, Giunta Regionale e quei sindaci che, insieme agli amministratori locali, hanno il polso della situazione e possono indicare efficacemente gli interventi di cui ha bisogno il territorio.
L’obiettivo per Alaia è quello di far tornare l’Irpinia una realtà vivibile e interessante, anche e soprattutto per le nuove generazioni.
Tra i comuni irpini quello che ha ricevuto un notevole finanziamento è Valle Saccarda con oltre 5 milioni di euro per l’adeguamento sismico della scuola media e l’istituto Alberghiero e la demolizione e ricostruzione dell’istituto comprensivo.
Rientrano nel finanziamento anche i comuni di: Solofra, Sturno, Volturara, San Mango, Mugnano del Cardinale, Andretta, Teora, Morra De Sanctis, Ariano, Castelvetere, Melito, Monteforte, Prata, Gesualdo e Grottaminarda.
Nel Sannio invece i finanziamenti ammontano a oltre 18 milioni di euro, che saranno spalmati su diversi comuni tra cui spicca Frasso Telesino con un importo di 3milioni 700 mila euro e Airola, con 3 milioni e 400 mila euro, che si distingue per la particolarità del progetto legato all’ottenimento della certificazione NZB della sede centrale della scuola “Padre Pio”.
Gli altri comuni sanniti finanziati per le scuole sono: San Salvatore Telesino, Frasso Telesino, Pietrelcina, Sant’Agata De’ Goti, Circello, Foglianise, Foiano di Valfortore.