Primo comunicato dell’anno di Altrabenevento. L’associazione che fa capo a Gabriele Corona torna sull’argomento che noi di Lab abbiamo sollevato ieri sera, quello della presenza di un bus da gran turismo in Piazza Matteotti, proprio dinanzi l’ingresso del chiostro di Santa Sofia, parcheggiato in modo molto coscienzioso dal conducente.
La cosa ha destato un vespaio di polemiche sui social tra chi ci invitava ad occuparci di tombolate e a trascorrere il Capodanno in modo diverso, chi riteneva la nostra informazione ai limiti del risibile, chi ci invitava ad occuparci di cose più serie e probabilmente è abituato ad altre testate cittadine che vanno per la maggiore da un trentennio e più e chi invece, la maggior parte, mostrava indignazione e provava risentimento per quanto avevamo mostrato.
Sia ben chiaro, il nostro appunto, una volta tanto, non era rivolto all’Amministrazione ma aveva solo la pretesa di esigere il rispetto delle regole dando per scontato che i signori orchestrali avessero tutto il diritto di essere condotti fino ai cancelli del Teatro Comunale, per un più agevole ingresso delle loro persone e dei pesanti strumenti musicali al seguito, ma che poi il bus avrebbe dovuto lasciare la buffer zone e tornarvi per l’operazione inversa. Sta di fatto che il pulman è rimasto li per quasi tutto il tempo e si è allontanato solo dopo il nostro intervento e questo non si può accettare.
Altrabenevento interviene sull’argomento, citandoci, e siccome nel gran bailamme c’è finito anche Gabriele Corona ecco che il leader dell’associazione da la sua versione dei fatti
“Ieri pomeriggio, 1° gennaio, la testata LABTV ha pubblicato sul suo profilo Facebook la foto di un pullman gran turismo parcheggiato in Piazza Santa Sofia, patrimonio Unesco, con i commenti indignati di molti cittadini che hanno ricordato le dichiarazioni del sindaco sulla importanza di quel luogo da tutelare e valorizzare ad ogni costo.
Di contro, qualche autotrasportatore e pochi altri lettori, evidentemente abituati alle feste di piazza tra noccioline americane e musso di vitello, si sono meravigliati per le proteste, segnalando che l’autobus era stato utilizzato per trasportare i musicisti per il Concerto di Capodanno, previsto per le 18,00, con relativi strumenti e che non dava fastidio.
Ovviamente, altri hanno ricordato che il pulmann avrebbe dovuto scaricare passeggeri, strumenti ed attrezzi, andare a parcheggiare in un’area idonea e poi tornare alla fine concerto per caricare e ripartire.
In nessun caso un pulmann può parcheggiare in piazza Santa Sofia !!
A gettare benzina sul fuoco il commento dell’organizzatore del Concerto che dopo aver definito “ignoranti ed imbecilli” i cittadini che sono intervenuti per difendere il decoro della piazza e il buon nome della città, ha tentato di dimostrare il presunto fine strumentale della polemica a fini politici perché l’autobus sarebbe ripartito subito dopo la discesa dei passeggeri e lo scarico di strumenti e apparecchiature.
Non è andata così: quel pulman è arrivato poco prima delle ore 17 ed è rimasto parcheggiato a lato della Chiesa ben oltre le 20, quindi per più di tre ore.
A parte l’improvvida tesi dell’organizzatore della manifestazione, uomo di cultura di questa città e nell’occasione troppo impulsivo, meraviglia che non siano intervenuti assessori o consiglieri comunali, quelli che partecipano al codazzo che accompagna ospiti illustri o ripete le scontate dichiarazioni pubbliche sul valore della storia e dei monumenti, poi subito dimenticate per non creare eccessivi fastidi all’amico di turno.
E meraviglia, soprattutto che i Vigili Urbani della città di Cultura abbiano autorizzato il parcheggio dell’autobus in uno dei luoghi simbolo della città.
Il Comandante Bosco Fioravante deve dare qualche spiegazione ma altrove anche l’assessore alla Cultura avrebbe già commentato il fatto.”