Riceviamo e pubblichiamo nota dei consiglieri comunali di Baselice: Colucci, Cormano, Maddalena, Pietrantuono
Il Sindaco di Baselice ancora una volta, come di consueto, offre una ricostruzione distorta dei fatti con il solo intento di addossare all’opposizione il fallimento della propria esperienza amministrativa. Cosi i Consiglieri comunali Cormano, Colucci, Maddalena, Pietrantuno scrivono nella nota stampa in merito alla mancanza del numero legale dell’amministrazione Ferella.
Ecco i fatti. Quest’ opposizione non “si è alzata e se n’ è andata abbandonando il consiglio in modo irresponsabile” ma si è semplicemente attenuta a quanto prescrive la legge. Sindaco dovrebbe sapere che prima di convocare un consiglio, si deve assicurare della presenza dei propri consiglieri e soprattutto del perché qualche consigliere non partecipa.
Dovrebbe inoltre sapere che quando quattro consiglieri propongono di inserire un ordine del giorno o richiedono la convocazione di un consiglio comunale, è costretto per legge a soddisfare tali richiesti. Ma non è stato così. (Ultimo in ordine di tempo la richiesta di convocazione di un consiglio comunale da parte dei consiglieri Cormano, Colucci, Maddalena e Pietrantuono, avente ad oggetto la discussione ed eventuali provvedimenti sulla demedicalizzazione del 118 ).
Un tema sanitario di rilevante interesse sociale a cui la cittadinanza tiene particolarmente; non a caso, solo a Baselice, ben oltre 1000 cittadini hanno sottoscritto il documento proposto dal Comitato No Demedicalizzazione del 118.
Ma è giusto e lecito domandarsi e riflettere se gli irresponsabili siamo noi, o è il Sindaco Ferella che ancora una volta, in dispregio della democrazia partecipata tanto decantata, si rifiuta di portare in consiglio tematiche di rilevante interesse sociale puntualmente proposte dai cittadini per il tramite dell’opposizione.
Durante il consiglio del 20 dicembre 2023, tenutosi in seconda convocazione, abbiamo proposta come da regolamento la variazione dell’ordine del girono, inserendo il punto che prevedeva la discussione e i provvedimenti contro la demedicalizzazione del 118, ma non c’è stato verso, con un voto contrario si è rifiutato di discutere della problematica. Questa sarebbe la democrazia partecipata dell’amministrazione Ferella.