Comitato Centro Storico Benevento: le festivita’ natalizie non sembrano aver in serbo i doni tanto attesi
Attualità
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Comitato Centro storico di Benevento a firma dell’avvocato Luigi Marino:
‘Il Centro Storico, teatro di condotte violente ed illecite, appare essere stato definitivamente abbandonato al caos. Siamo, infatti, ormai abituati a subire la sospensione delle ordinanze sindacali e dei diritti dei cittadini in concomitanza con kermesse comunali.
Non nascondiamo un qualche disagio a dover ripetere, ciclicamente, le medesime doglianze, ma a tanto il Comune ci conduce. Prima domanda: perché non si attivano i varchi di accesso e non si controllano i permessi di transito e sosta?
A Piazza Piano di Corte, a Piazza Arechi II, a Via 3 Settembre, a Via Annunziata, a Piazza Guerrazzi, a Vicoletto Assise, a Via Manciotti, a Via Erik Mutarelli ed a Vico Volpe, infatti, quasi tutti i giorni, in particolare nel fine settimana, fanno capolino decine e decine di autovetture prive del permesso di sosta e transito.
Tale concentrazione di automobili non autorizzate comporta dei disagi inimmaginabili per i residenti e per chi, quelle strade e quei vicoli, vorrebbe transitarli senza dover litigare con il maleducato di turno, con lo spettro di essere aggredito e, perché no, malmenato.
Abbiamo appreso dalla cartellonistica verticale che la viabilità verso Via Manciotti dovrebbe essere quella che da Via 3 Settembre, passando per un piccolo tratto di Corso Garibaldi, giunga a detta Via Manciotti. Bene, ci aspettiamo: 1) che venga attivato il varco all’imbocco di Via 3 Settembre; 2) che si provveda a mantenere SEMPRE transitabile il detto tragitto.
Ancora, nel corso di questi giorni, a partire dal potente suono emesso dall’albero metallico, sembra che l’ordinanza sulle emissioni acustiche sia stata “sospesa”. Infatti, ci segnalano musica molesta anche a tarda notte, ad esempio a Piazza Piano di Corte.
Che significa tutto questo? Il Comune non dovrebbe dare il buon esempio? Accade, invece, che ad ogni festa, festicciola, kermesse o sagra (ormai non ci facciamo mancare nessuna variazione sul tema intrattenimento), il Centro Storico ed i diritti dei suoi abitanti possano essere compressi in ragione di un interesse superiore, non meglio identificato, certamente non corrispondente ai diritti inalienabili e sacrosanti dei singoli.
Esiste, infatti, la “ragion di ballo”, alle volte “di sballo”, tale altre di “timballo”, che impera nel nostro Centro Storico e sembra essere idonea a soppiantare il diritto alla libera circolazione, al riposo, all’essere assistito se infermo, al non ricevere immissioni intollerabili, a partecipare alle scelte ricadenti sulla cosa pubblica, etc.
Eppure, in maniera romantica, attendiamo ancora che il Santo Natale possa portare una nuova luce nei cuori di ci amministra, che possa far schiarire le ombre del pregiudizio.
Vorremmo, per magia, trasportare molti dei nostri oppositori, nel pieno Centro Storico, anche per un solo fine settimana tra vicoli bloccati, macchine bloccate, portoni bloccati, musica assordante, posteggi occupati da non autorizzati, qualche topo di tanto in tanto, qualche rissa, un paio di accoltellamenti, le meno cruente percosse, qualche lesione, schiaffi, un paio di gatti uccisi, altri bruciati, tanto alcool, troppe volte a minorenni, un poco di droga, i petardi, qualche fuoco d’artificio, etc.
Quante cose potrebbero meglio comprendersi vivendole? Infine, un ultimo memento: ancora non riceviamo le delucidazioni richieste sulla questione occupazione di suolo pubblico. Perché?
Consentirete, ancora, a nome mio ed a nome dei membri del Direttivo composto da Maria Calandra, Gennaro Del Piano, Fulvio Bruno, Paolo Palummo e Giorgio Caruso di rivolgere i nostri migliori Auguri a chi vive e lavora nel Centro Storico.
Buone Feste a noi, ai nostri associati, ai loro cari, alle persone che amiamo ed a quelle che ci amano. Buone Feste a chi ci stima ed a chi, ogni giorno, ci dimostra vicinanza ed affetto.
Buone Feste a chi ci protegge, a chi veglia sulla nostra sicurezza, a chi ci prende sul serio e fa tesoro dei nostri consigli e segnalazioni. Buone Feste anche a chi ci ha definiti sedicenti, a chi ci ha tacciato di protagonismo, a chi ci ha ignorato pur non essendogli consentito dal ruolo svolto, a chi non ha avuto remore ad offenderci pubblicamente e senza ragione, incurante delle conseguenze.
Auguri a tutte e tutti. A Natale, si sa, siamo tutti più buoni!!!
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