Piazzale Catullo non rientra nella programmazione PICS e pertanto non soggiace alla tempistica di rendicontazione e di completamento delle operazioni di rifacimento che invece interessano altre aree sottoposte invece all’obbligo della consegna entro il 31 dicembre.
Lo sostiene il dirigente alle Opere Pubbliche Antonio Iadicicco da noi avvicinato per un commento sull’area in questione.
Se ne deduce che i lavori di maquillage del piazzale avverranno nel corso dei primi mesi del prossimo anno; a febbraio ci sarà l’inizio dei lavori di riduzione in pristino dell’intera area e si presume in primavera il piazzale sarà pronto per ospistare i bus turistici.
Sia ben chiaro, non ci saranno interventi particolarmente incisivi bensì una ripavimentazione parziale del selciato, in particolar misura nei punti di maggiore sconnessione, e l’apposizione di pensiline che individuino i punti di sosta dei pulman.
Sarà anche eseguito un intervento nei varchi di accesso al piazzale in modo tale da permettere ai bus un ingresso agevole e maggiori capacità di manovra. Anche il parcheggio, che ora è libero, verrà regolamentato anche in funzione di un più facile accesso al Parco De Mita su precisa disposizione del sindaco Mastella.
E addio anche all’idea di rinnovare le aiuole di Corso Dante che invece erano state previste eccome dai progetti PICS mentre invece l’area centrale della piazza, quella che non sarà interessata dai giardini, secondo Iadicicco prevederà la sosta delle macchine anche se la Soprintendenza sembrava avere una idea diversa della destinazione d’uso.
In ogni caso l’Amministrazione è mossa dalla fretta di terminare le opere PICS ma non per tutte verranno rispettati i tempi.
E allora torniamo a chiedere al vicesindaco De Pierro sperando in una sua risposta: per caso, la Regione ha concesso una proroga? In caso contrario come ci si comporterà per quei progetti dei quali non si riucirà a garantire rendicontazione e completamento?